BARI – Al termine della gara persa nettamente dal Bari in casa contro la Ternana, valevole per l’undicesima giornata del girone C del campionato di serie C, in mancanza di mister Auteri, ancora in isolamento per positività al Covid, a tenere la conferenza stampa post gara è stato il suo vice Loreno Cassia. Questa la sua analisi a caldo: «La Ternana ha giocato meglio in virtù del fatto che forse, nel secondo tempo,tra l’espulsione subita e il gol incassato abbiamo probabilmente accusato un po’ il colpo. Giocare contro una squadra forte, per come l’abbiamo vista noi, non era facile in quelle condizioni. Devo però dire che nel primo tempo abbiamo tenuto testa agli umbri e da questo punto di vista dobbiamo essere soddisfatti. Subire un gol così, nel secondo tempo, dopo un minuto, per uno scontro fortuito tra i nostri calciatori, è stato pesante. Ripartire di nuovo ad handicap, dopo aver rimontato e pareggiato nel primo tempo, non è stato affatto semplice e poi l’espulsione molto probabilmente ci ha danneggiato ulteriormente ed è stato quindi complicato per noi fare la partita».
Il 59enne siracusano non può che riconoscere la superiorità delle fere ed è consapevole di cosa non sia girato per il meglio durante la sfida, ma non demorde: «Partiamo dal presupposto che in questo momento la Ternana ha un qualcosa in più rispetto a noi e ci è un gradino sopra. Sono forse un po’ più squadra. Noi siamo in crescita e forse attualmente non siamo alla pari. Stiamo cercando di far crescere un po’ la condizione di tutti. I nostri avversari hanno avuto un atteggiamento che ci ha un po’ schiacciato dietro e l’errore che abbiamo commesso probabilmente è stato quello di aver permesso loro di costringerci a sistemarci spesso a 5 in difesa. In quel modo abbiamo concesso più uomini a centrocampo dove spesso arretrava Falletti. Per questo motivo hanno avuto il pallino del gioco. Una volta che abbiamo però preso un po’ le misure, credo che anche noi siamo riusciti a tenere testa a questa Ternana che ripeto è un’ottima squadra. Noi non ci sentiamo inferiori a nessuno perché se è vero che oggi abbiamo perso, è anche altrettanto vero che il campionato è ancora lungo. Ci crediamo ancora, lavoreremo e lotteremo per riprendere questa squadra o chiunque starà in testa».
Il tecnico siciliano non ha voluto esaminare troppo le prestazioni individuali dei suoi ragazzi: «Non voglio parlare dei singoli. Simeri? Ha relativamente deluso. Abbiamo tanti attaccanti e, quando l’ho sostituito, in quel momento avevamo bisogno di mettere qualche forza fresca. Gli attaccanti alla fine giocheranno tutti, ne abbiamo 6 e li cambiamo spesso. Non si devono arrabbiare se non giocano sempre. Ci sta perché ci tengono, ma tutti devono essere partecipi al progetto ed essere utili alla squadra. Questo è per noi fondamentale».
Falletti è stato probabilmente l’elemento che ha spaccato la partita e il vice di mister Auteri non ha potuto che ammetterlo: «Sapevamo del tipo di gioco che faceva la Ternana e che questo giocatore ci avrebbe potuto creare qualche problema. Abbiamo preparato la gara per cercare di fermarlo. A volte ci siamo riusciti, a volte un po’ meno, ma la chiave di volta della partita non credo sia stata solo quella. Abbiamo intrapreso un percorso di crescita già dalla partita contro il Potenza, disputando un’ottima partita sul piano dell’impegno, dell’aggressività, della coralità e dobbiamo continuare su questa strada».
Rispetto al Bari, la squadra di mister Lucarelli ha davvero cambiato poco o nulla rispetto alla scorsa stagione e questo può aver determinato delel differenze sostanziali, soprattutto in questo avvio di campionato. «Il fatto di non aver cambiato molto la formazione – ha concluso l’ex Catanzaro – rappresenta per loro probabilmente un vantaggio che in questo momento stanno sfruttando. Noi, non dico che siamo un cantiere aperto, ma siamo in crescita e siamo abbastanza fiduciosi di trovare le giuste misure».
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