In occasione della gara di Coppa Italia a Ferrara contro la Spal a fine settembre, destò un’ottima impressione per padronanza e visione di gioco, ma un infortunio non gli hanno permesso di confermarsi nelle settimane successive. Carlo De Risio ha collezionato solo 11 minuti contro il Teramo e 21 contro la Juve Stabia, ma ora sembra aver smaltito le problematiche fisiche con le quali ha dovuto fare i conti ultimamente e a Potenza è stato preferito a Bianco come titolare nel centrocampo barese.
Il 29enne abruzzese è stato oggi ospite di TeleBari, media partner ufficiale della SSC Bari, ed ha avuto modo di esprimere la propria soddisfazione per la prova offerta sul campo lucano. «Sono felice di essere rientrato con il gruppo – si legge sul sito internet ufficiale del club – e di potermi mettere a disposizione. Le mie caratteristiche? Mi piace essere di aiuto ai compagni, recuperare palloni e gestire la palla dal basso. A Potenza la squadra mi ha aiutato molto e sono contento della prestazione che siamo riusciti a mettere in campo. Diciamo che sto salendo in condizione e giocando posso migliorare ulteriormente».
In vista della sfida importantissima contro la Ternana, il numero #19 dei galletti non sta nella pelle: «Domenica c’è questo appuntamento importante, una grande partita, ma non decisiva, è ancora troppo presto. Si affronteranno due squadre forti che lottano per lo stesso obiettivo. Loro come noi hanno equilibrio, hanno qualità, sono fortissimi e ce la giochiamo ad armi pari. Non vediamo l’ora di scendere in campo e dare tutto, è molto importante per noi. Sarà un vero peccato giocare questa sfida senza pubblico. Davvero sono ansioso di godermi un San Nicola pieno, con il pubblico, nella giusta cornice. Quello che posso dire ai nostri tifosi in questo momento è che noi cercheremo di dare tutto, partita dopo partita».
L’ex Catanzaro ha infine spiegato come il gruppo sta vivendo l’attuale periodo storico particolare: «Per ora facciamo allenamento, ci dedichiamo al recupero e al mangiar sano. Una vita casa-stadio. A livello personale cerco di migliorare giorno dopo giorno, lo devo alle persone che hanno sempre creduto in me, la mia famiglia e mio nonno in particolare. Al Mister non posso che augurare di ritornare il prima possibile, so che sta bene e non vede l’ora di rientrare».
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