Nell’ottava giornata del girone C di serie C, un Foggia più convinto e agguerrito ha la meglio sul Bari nel sentitissimo derby di Puglia grazie ad un gol di Curcio su rigore nel primo tempo. I galletti, pur messi in guardia alla vigilia dal proprio allenatore sulle insidie del match, appaiono poco battaglieri e un pizzico presuntuosi non riuscendo ad imporre la propria superiorità tecnica e mancando proprio sul piano agonistico. In serie C, come si sa, conta soprattutto quello.
LE FORMAZIONI
Mister Auteri recupera De Risio e schiera la formazione tipo. In difesa rientra Sabbione dopo il turno di squalifica, affiancato da Celiento e Di Cesare. Bianco e Maita giostrano in mezzo al campo, mentre Ciofani e D’Orazio presidiano le fasce laterali. Sul fronte d’attacco ci sono i soliti Marras, Antonucci e D’Ursi.
Mister Marchionni opta per un 3-5-2 al fine di fare densità a centrocampo dove i centrali Rocca, Salvi e D’Andrea sono affiancati da Kalombo e Di Jerno. In attacco non c’è Dell’Agnello, ma il duo composto da Naessens e Curcio.
LA GARA
Sin dai primi minuti di gara, i dauni si mostrano aggressivi e determinati, mentre i baresi fanno leva sull’ordine e sull’organizzazione di gioco. La gara però appare piuttosto bloccata e avara di emozioni. Il primo vero tiro in porta arriva al 20′ quando Naessens scambia con Curcio e il suo piatto impegna Frattali a terra. Dieci minuti più tardi è Rocca a provarci dalla distanza, ma anche in questo caso il portiere ospite non si fa cogliere impreparato. Sul rovesciamento di fronte, Marras prolunga di testa un cross dalla destra di Ciofani e la successiva incornata di D’Ursi è bloccata da Fumagalli. I galletti insistono e alla mezzora Antenucci colpisce il palo dal limite; sul proseguo dell’azione la staffilata di Maita dalla distanza è deviata in angolo da un avversario. Al 38′ Allo “Zaccheria” cala il buio per un’interruzione dell’illuminazione. Tornata la luce, i satanelli passano in vantaggio. Naessens innesca Curcio con uno stacco di testa e l’attaccante è atterrato in piena area da Sabbione: per l’arbitro è rigore e cartellino giallo per il difensore biancorosso. Sulla palla si porta lo stesso Curcio che trasforma dal dischetto spiazzando Frattali.
Auteri vuole più propensione offensiva e manda in campo il Bari nella ripresa con due variazioni: Semenzato e Candellone sostituiscono Ciofani e D’Orazio. Al 9’ Marras ci prova su punizione con un tiro cross da posizione parecchio angolata che Fumagalli respinge di pugni. Al 14’ Candellone sfugge alla guardia di Gavazzi e il suo destro impegna severamente il portiere rossonero. Entrano anche Lollo e Candellone al posto di Bianco e D’Ursi, ma è Curcio a minacciare da distanza siderale la porta difesa ancora una volta egregiamente da Frattali. Un traversone dalla sinistra di Marras per Candellone è neutralizzato con qualche difficoltà in due tempi dall’estremo difensore dauno, mentre al 27’ Di Cesare reclama il rigore, ritenendo di essere stato atterrato irregolarmente, me per il sig. Marcenaro è tutto regolare. Hamlili rileva Maita, ma l’azione dei galletti resta troppo lenta e prevedibile. Al 43’ il Foggia resta in dieci uomini per l’espulsione di Salvi (doppia ammonizione), ma nonostante la superiorità numerica, il Bari non riesce ad equilibrare il risultato e deve tornare a casa con la coda tra le gambe.
Tabellino
FOGGIA-BARI 1-0
FOGGIA (3-5-2): Fumagalli; Germinio, Gavazzi, Agostinone (dal 37′ pt Anelli); Kalombo, Rocca (dal 30′ st Raggio Garibaldi), Salvi, D’Andrea (dal 19′ st Vitale), Di Jerno; Naessens (dal 30′ st Dell’Agnello), Curcio (dal 31′ st Baldè). A disposizione: Sarracino, Pompa, Lucarelli, Di Masi, Gentile, Garofalo, Aramini. Allenatore: M.Marchionni.
BARI (3-4-3): Frattali; Celiento, Sabbione, Di Cesare; Ciofani (dal 1′ st Semenzato), Maita (dal 34′ st Hamlili), Bianco (dal 15′ st Lollo), D’Orazio (dal 1′ st Candellone); Marras, Antenucci, D’Ursi (dal 15′ st Citro). A disposizione: Marfella, Perrotta, Corsinelli, Minelli, De Risio, Montalto. Allenatore: G.Auteri.
ARBITRO: sig. M.Marcenaro della sez. di Genova. Assistenti: A.Niedda e G.D’Elia della sez. di Ozieri.
RETI: al 41′ pt Curcio rig. (F).
AMMONITI: Germinio, Gavazzi, Salvi, Raggio Garibaldi e Dell’Agnello (F); Bianco, Sabbione e Marras (B).
ESPULSI: al 43′ st Salvi (F) per doppia ammonizione.
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni; angoli: 6-3 per il Bari; recuperi: 2′ pt e 5′ st.; gara giocata senza pubblico per protocollo anti-Covid.
Senza palle
Prestazione indegna!
Auteri peggio di cosi non capisci un cazzo chi ti a voluto non capiscie peggio di te.dimettiti impostore.
Dovevate dare fiducia a vivarini sarebbe stato vincente.