Nella conferenza stampa tenutasi al termine della partita Bari-Catania, valevole per la settima giornata del girone C del campionato di serie C, l’allenatore biancorosso Gaetano Auteri ha così commentato l’esito del match giocatosi al “San Nicola”: «Non è stata una partita facile, ma l’abbiamo vinta con pieno merito. C’è da dire che non abbiamo avuto un buon impatto con la gara. Sapevamo che ci saremmo ritrovati davanti ad un avversario molto chiuso, che cercava soprattutto di ripartire non con dei break, ma attraverso i nostri errori. E noi, nei primi 15-20 minuti, ne abbiamo commessi parecchi nella distribuzione del gioco e nel fraseggio. Il Catania ha costruito poco ed è passata in vantaggio solo grazie ad un traversone sul quale c’è stata una nostra deviazione sfortunata. Spazi non ce n’erano, ma poco alla volta siamo cresciuti, la palla ha cominciato a correre più velocemente in campo e abbiamo cercato gli inserimenti tra le linee. Abbiamo sbagliato sempre meno e gradualmente abbiamo alzato il nostro baricentro creando diverse occasioni. Alla fine ne siamo venuti a capo con la coralità e con il contributo di tutti».
Rispetto alle prime uscite sul proprio terreno, i galletti hanno dovuto giocare un tipo di match diverso. «In altre occasioni, in casa, siamo sempre passati in vantaggio quasi subito. Stravolta abbiamo dovuto ribaltare il risultato – ha analizzato il 59enne siracusano – e lo abbiamo fatto in un modo legittimo. Dal punto di vista tattico non si giocano sempre lo stesso tipo di partite, ma siamo stati bravi ad interpretare quella di oggi, dopo un avvio difficile. E’ stato fondamentale restare compatti e mantenere i giusti equilibri. Qualche volta ci siamo sbilanciati e abbiamo concesso a loro qualche ripartenza e qualche errore gratuito di gioco. Su questi errori e sui gesti tecnici dobbiamo lavorare perché abbiamo le qualità per farlo».
L’1-1 siglato dal capitano a pochi minuti dall’intervallo è stata certamente la chiave di volta della sfida. Da quel momento in poi il Bari non si è più fermato. Secondo l’ex Catanzaro, i suoi ragazzi erano comunque in crescendo: «Il pareggio di Di Cesare ci ha dato più ardore e più linfa, in un momento in cui stavamo crescendo. Abbiamo fatto un break alto e lui ha trovato spazio ed è stato molto bravo a buttarsi dentro. Un gesto tecnico importante. La nostra idea di gioco è proprio quella di riaggredire immediatamente. In quell’occasione e in altre, stasera lo abbiamo fatto bene. E’ stata una vittoria importante e legittima. Il campionato è questo e le partite si vincono anche nei piccoli dettagli».
In chiusura il tecnico dei galletti ha parlato degli infortunati e dei singoli: «Per Maita credo non sia nulla di particolare, forse solo un po’ di fatica. Per Montalto è ancora presto per valutare, ma escludo cose gravi o complicate. Minelli? Può fare meglio. De Risio? Domani lavorerà insieme a noi. Bianco? Non lo abbiamo schierato per cautela e anche Marras lo impieghiamo un po’ a singhiozzo per via di qualche problema. Chi è arrivato dopo ha bisogno di un pochino di tempo. Nel frattempo dobbiamo giocare da squadra. Sempre!».
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