Polemiche sul caso Eleven Sports, De Laurentiis: «E’ una vergogna». Ghirelli: «Sono sorpreso dalle sue parole!». Replica il n.1 del Bari: «“Buffoneria folle” non era riferito…»


Nel corso di un’intervista, Luigi De Laurentiis ha avuto modo ieri di toccare un tasto dolente di questo scorcio iniziale di stagione e cioè i continui problemi riscontrati in queste prime giornate riguardanti la visione delle dirette delle partite trasmesse dalla piattaforma “Eleven Sports”. Queste sono state le parole del presidente del Bari riportate sul sito del club biancorosso: «È difficile stare in silenzio, è una vergogna. in un momento tanto difficile, il canale televisivo è l’unico modo che il tifoso ha per vedere le partite, di stare vicino alla propria squadra e gioire con essa. In questo la Lega è stata fallimentare, come lo è stata Eleven Sports. Follia e mancanza di rispetto totale verso impegni importantissimi. Senza contare che tutto questo va a minare i rapporti costruiti con tanta difficoltà da ogni società con i propri sponsor. È un danno di immagine, per tutta la Lega Pro. Non è facile trovare le parole. Da settimane stiamo lavorando in parallelo a soluzioni alternative e speriamo di chiudere a breve».

Subito si è fatto sentire il presidente della Lega Pro con una nota: «Dalle pagine di TuttoC – ha dichiarato Francesco Ghirelliapprendo che il Presidente De Laurentiis ci avrebbe apostrofato come buffoni, fallimentare la gestione di Eleven Sports. Sono molto sorpreso. Sorpreso perché sono due mesi che mi parla di un presunto accordo tra Eleven e Sky che nessuno ha mai visto; ancor più singolare è la presa di posizione del Presidente De Laurentiis tenuto conto che, proprio per tutelare gli interessi di ciascun club associato, lo scorso 14 ottobre 2020 ho ritenuto di dover condividere con lui una bozza di accordo di sub-distribuzione tra Eleven e Sky, ancor prima di proporlo agli operatori interessati così da trovare la soluzione più idonea per tutelare i tifosi. Ho fatto sollecitare telefonicamente una risposta al suo legale lo scorso venerdì, risposta che non è ancora pervenuta. In ogni caso, quando vedrò la risposta e la soluzione da lui prospettata, gli risponderò in dieci minuti. Ci tengo anche a ricordare che siamo una Lega, e come tale occorre ragionare a sistema, anche nelle soluzioni da adottare in questa e così come in tutte le altre vicende che ci riguardano».

In serata è poi giunto il comunicato ufficiale della società pugliese, attraverso il quale il presidente Luigi De Laurentiis ha fatto ulteriori precisazioni. «Avere piazze importanti nel proprio organico – recita la nota – deve essere una responsabilità per la Lega oltre che un vanto. Per questo faccio molta fatica a comprendere lo stupore per una situazione che è ormai imbarazzante per tutto il mondo della Lega Pro e dello sport nazionale. Ci tengo innanzitutto a precisare che l’appellativo “buffoneria folle” non era riferito alla Lega o alla persona del presidente Ghirelli, quanto alla situazione venutasi a creare con riferimento  alla trasmissione delle partite, la cui gestione, lo ribadisco, è stata, a mio avviso, fino a ora fallimentare. E non voglio entrare nel merito di quanto già accaduto lo scorso anno, chiuso con i problemi di trasmissione durante la finale dei playoff, evento di punta della Lega Pro. Parlando di gestione mi riferisco non solo ai problemi di trasmissione, che sono noti a tutti, ma alle giustificazioni più disparate che sono state fornite dopo i vari disservizi; mi riferisco al fatto che, ad oggi, le società di Lega Pro non conoscono il contratto stipulato con Eleven Sports; e mi riferisco al fatto che al momento non ci è stato fornito alcun dato su quanto spetti, a titolo di proventi per la cessione dei  diritti televisivi, alle società per la scorsa stagione, per non parlare dell’assoluta mancanza di dati previsionali sui diritti televisivi della stagione in corso. Per natura sono abituato a parlare con i fatti, sui fatti. I fatti dicono che siamo giunti alla 6ª giornata di campionato e i disservizi sulla piattaforma non solo continuano, ma se possibile peggiorano. La risposta della Lega al momento è stata di sole parole. Siamo stati la mia Società e io ad attivarsi in prima persona per trovare una soluzione al problema. Il 13 ottobre scorso la SSC Bari ha presentato alla Lega Pro una proposta, raccolta da un noto broadcaster, che segue una sollecitazione della Società, in cui veniva quantificata una proposta economica per la sub-distribuzione delle partite della SSC Bari. Il 14 ottobre la Lega Pro, per il tramite del proprio Advisor, ha risposto che tale proposta non era ritenuta sufficiente, che c’era disponibilità a parlare, ma solo a determinate condizioni, non soltanto economiche ma anche di modalità della gestione dei diritti da parte del sub-distributore. Dette condizioni sono state ricevute della nostra società e sono al momento al vaglio del broadcaster per le opportune valutazioni. La SSC Bari ha raccolto una proposta da un soggetto altamente qualificato a trasmettere le partite e l’ha formalizzata alla Lega Pro, la Lega Pro al momento si è limitata, tramite il suo advisor, a riceverla, rifiutarla, e presentare una controproposta. Della presunta bozza condivisa del 14 ottobre di cui fa menzione il presidente Ghirelli non vi è traccia. Al netto di chi abbia fatto il primo passo e ribadendo che le Società non hanno potere diretto sui diritti televisivi che restano materia di competenza esclusiva della Lega, credo sia doveroso risolvere a strettissimo giro il problema della trasmissione delle partite. Lo dobbiamo a tutti i tifosi che seguono le loro squadre del cuore iscritte al campionato di Serie C, a tutte le Società e ai loro sponsor, in questo momento di grande difficoltà e incertezza, e anche al movimento della Lega Pro».






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