Simone Simeri è una pedina fondamentale dello scacchiere di mister Auteri. L’attaccante del Bari è rientrato in campo a tempo di record dopo l’infortunio patito nella finale play off a Reggio Emilia e ora sta recuperando da un affaticamento muscolare. La società ha anche annunciato il prolungamento del suo contratto fino a giugno 2023.
Queste le sue parole in un’intervista rilasciata a TeleBari, media partner ufficiale dei biancorossi, poco prima dell’ufficialità del club: «Tutti sanno quanto tengo al Bari ed a questa maglia, spero di essere riuscito a dimostrarlo, dentro e fuori dal campo. In fase di mercato, con l’arrivo di tanti attaccanti, è normale che a qualcuno sia venuto qualche dubbio sul mio futuro, ma il mio pensiero non è mai stato lontano dal Bari».
Quanto alle sue condizioni: «A livello personale, dopo l’infortunio alla caviglia, ho forzato molto per anticipare il rientro. Dopo la gara di Coppa Italia e quella di Francavilla, pensavo il peggio fosse alle spalle, ma quando forzi tanto ci sta pagare qualcosina e un problema muscolare mi ha fermato nuovamente. In carriera non ricordo di aver mai avuto noie muscolari, ma ormai sono prossimo al rientro in gruppo, non vedo l’ora. Il Mister poi mi invoglia quotidianamente a tornare presto e, sapere della sua stima calcistica, per è fondamentale, mi spinge sempre a fare meglio».
In chiusura il numero 9 dei galletti ha parlato dell’ipotesi di ritorno parziale dei tifosi al “San Nicola”. «Il possibile ritorno, anche in minima parte, dei tifosi allo stadio, è un qualcosa di molto bello – si legge sul sito ufficiale della SSC Bari – è un primo passo verso la normalità. Questo periodo non posso dire di viverlo normalmente, la nostra quotidianità è stata stravolta. Prima, dopo gli allenamenti, potevi andare a fare un giro in centro, ora evito anche di uscire a cena fuori. Anche caratterialmente è una situazione che soffro, il rinnovo è una gran bella boccata d’ossigeno».
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