Dopo il proprio trasferimento in Puglia, per Manuel Marras è arrivato il momento delle presentazioni. Anche lui ha rilasciato una breve intervista diffusa dal club attraverso i propri canali ufficiali.
Queste le prime parole del nuovo attaccante biancorosso: «Quando uno arriva a Bari, già capisce tutto quello che questa piazza offre. Stimolare il calore dei tifosi deve essere il nostro primo obiettivo e dobbiamo fare il massimo per riportare questa società almeno in serie B. E’ giusto che la gente abbia voglia di vedere la propria squadra in alto».
Il giocatore genovese ha spiegato quando è partita la trattativa che ha poi sancito il suo passaggio al Bari: «I primi accostamenti sono avvenuti circa un mese fa, quando io ero fermo da tanto tempo dopo essermi svincolato dal Livorno. Sicuramente quella di venire qui è stata una scelta positiva, che mi farà migliorare in carriera».
Al 27enne ligure è poi toccato spiegare meglio le proprie peculiarità in campo: «Sono un attaccante che salta l’uomo molto volentieri e quindi la mia caratteristica principale è il giocare l’uno contro uno. Negli ultimi anni sono stato più un assistman che un goleador. A Pescara ad esempio ho interpretato il ruolo in modo diverso e sono stato molto difensivo, tant’è che in fase realizzativa sono venuto un po’ a mancare. Nella scorsa stagione il trend si è invece invertito e sono riuscito ad esprimermi meglio sotto porta anche perché ho goduto di maggiore libertà e ho segnato 8 gol».
L’ex Livorno e Pescara ha quindi concluso spendendo due parole per i suoi nuovi compagni e il suo nuovo allenatore: «Questo è un gruppo positivo, composto da bravi ragazzi e spero di ambietarmi al più presto. Conosco tantissimi ragazzi che sono qui, avendoci giocato insieme in passato, e mi riferisco a Perrotta, Ciofani, Maita e Celiento. Questa per me è una cosa molto positiva. Il mister? Conosco Auteri da tanti anni e so come intende il gioco. Anche la sua presenza qui, mi ha convinto a scegliere questa piazza. Antenucci? E’ un giocatore fantastico che ha calcato i campi della Serie A ed ha fatto tantissimi gol in carriera. Sono onorato di poter giocare con lui».
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