Nella sfida a distanza tra Bari e Reggina hanno vinto i calabresi, che con tutta probabilità hanno dato la svolta decisiva al campionato.
Il vantaggio attuale di 10 punti sembra inattacabile quando restano da giocare solo 10 partite.
Dopo aver sistemato il centrocampo, é sorto un nuovo problema con la difesa, che continua a denunciare amnesie preoccupanti.
Comunque i biancorossi non devono concedersi alcuna pausa per non compromettere anche la conquista del secondo posto.
Diamo un voto alla prestazione dei giocatori biancorossi impegnati al “Liberati” di Terni.
FRATTALI 5,5 |
Nelle ultime 4 partite è stato battuto 5 volte: le ultime 3 reti sono venute tutte su calci piazzati. C’è qualche cosa che non va. POCHI INTERVENTI |
CIOFANI 5,5 |
Ha sofferto molto le proiezioni sulla sua fascia dell’eterno Mammarella (38 anni) che ha lanciato tanti, troppi cross nell’area di rigore biancorossa. IN SOFFERENZA |
DI CESARE 5,5 |
Il capitano ha spazzato l’area come al solito, ma si è fatto anticipare da Sini in occasione del primo gol. Una scivolata nel primo tempo ha lasciato via libera a Vantaggiato, che ha sciupato la palla-gol. POCO BRILLANTE |
SABBIONE S.V. |
Ha rilevato Di Cesare giocando solo i minuti del recupero finale. |
PERROTTA 5,5 |
Ha avuto seri problemi nella marcatura degli attaccanti umbri, Vantaggiato prima e Ferrante poi. Ha rischiato il secondo giallo per un fallo sull’ex biancorosso. IN AFFANNO |
COSTA 5,5 |
Una prestazione opaca: ha provato a scendere sulla fascia sinistra ma ha commesso tanti errori nei passaggi corti e nei traversoni in area rossoverdi. IMPRECISO |
MAITA 6 |
Ha dato maggiore consistenza al centrocampo biancorosso, soprattutto in fase di contenimento e di avvio delle azioni. Ma dalla sua parte ha goduto di troppa libertà Mammarella, vera spina nel fianco. PUNTO DI RIFERIMENTO |
BIANCO 6 |
Ha agito, come di consueto, da regista arretrato. Provvidenziali numerosi suoi interventi per spegnere le iniziative dei giocatori di casa. ORDINATO |
SCAVONE 5,5 |
Vivarini lo ha confermato in squadra sin dal primo minuto, ma ha mostrato poca consistenza ed ha concesso troppo spazio agli avversari. EVANESCENTE |
SCHIAVONE 6 |
E’ subentrato a Scavone dopo un’ora di gioco e ne ha giovato la manovra biancorossa, che si è espressa con maggiore spessore e velocità. FA GIRARE LA PALLA |
LARIBI 6,5 |
E’ l’uomo guida della squadra: imposta, effettua i lanci smarcanti per gli attaccanti e chiude spesso sugli avversari davanti alla’rea barese. Ha realizzato un gol capolavoro. GOL DA FAVOLA |
TERRANI S.V. |
E’ subentrato a Laribi alla fine del tempo regolamentare. |
D’URSI 5,5 |
Nell’ambito del turnover. Vivarini gli ha concesso la possibilità di partire titolare, alternandolo a Simeri. Ma l’attaccante è apparso troppo statico, piutosto incerto e poco determinato. OCCASIONE PERSA |
SIMERI 6,5 |
Il suo ingresso, nell’ultima mezzora della gara, ha scosso tutta la squadra. Ha avviato l’azione conclusa da Laribi con il gol del vantaggio ed ha riequilibrato il risultato, pronto a sfruttare la respinta del portiere. PROTAGONISTA |
ANTENUCCI 6 |
Un po’ in ombra, attorniato sempre dai difensori umbri e poco assistito da D’Ursi. Resta sempre un pericolo costante per le difese avversarie, soprattutto in coppia con Simeri, con il quale ha condiviso il merito del pareggio. GLI MANCA L’ACUTO |
Allenatore: VIVARINI 6 |
E’ arrivato il 23° risultato utile, ma il quinto pareggio esterno nel girone di ritorno ha il sapore della delusione. Non hanno convinto la tenuta della difesa e l’approccio alla gare della squadra che non ha mostrato quella grinta necessaria per aggredire gli avversari. Il cambio di ritmo si é verificato solo quando c’era da recuperare il risultato ed evitare la beffa del ribaltamento. Troppo poco per tener testa alla Reggina. PROBLEMI IN DIFESA |
Arbitro: Sig. SANTORO 6,5 |
Il direttore di gara messinese ha tenuto in pugno una partita disputata, soprattutto nel secondo tempo, in un clima di tensione, bloccando sul nascere almeno 3 o 4 accenni di rissa. Proteste continue ed eccessive da parte rossoverde con 2 ammoniti in campo e 2 in panchina, contro un solo biancorosso, Perrotta. Evidente il fallo di Diakité sul presunto rigore. VEDE TUTTO |
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