Il giorno dopo il big match della 23a giornata del girone C di serie C tra Reggina e Bari, Luigi De Laurentiis è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radiobari per commentare quanto accaduto al “Granillo”.
Queste le parole del presidente biancorosso: «È stato un buon risultato, conseguito contro la capolista e in una piazza non facile. La partita è risultata molto fisica, giocata con paura da entrambe le squadre. Due azioni degne di nota, una bella e una un po’ più sporca, ed è venuto fuori un pareggio. Considerando anche i risultati dagli altri campi, meglio di così non poteva andare»
La sfida è stata tutt’altro che spettacolare ed ha risentito forse della paura da parte di entrambi i contendenti di fallire un appuntamento così importante per il proseguo del torneo. Il nervosismo l’ha fatta da padrone e il numero uno del club barese ha una sua chiave di lettura ed ha anche una spiegazione alle dichiarazioni nel post gara di Denis: «È stata una gara caratterizzata da lanci lunghi e palle alte, ma ci sta. La partita portava in dote grande pressione. L’ho avvertita io, figuriamoci i calciatori. Le dichiarazioni di Denis? Stress da risultati, di una squadra che nelle ultime settimane ha perso punti preziosi. Quando le distanze si accorciano può capitare ma sono reazioni che fanno parte del calcio. In serata ci siamo incontrati casualmente in un ristorante e ci siamo salutati amichevolmente».
Sugli spalti si è respirata aria di grande festa ed è andato di scena uno spettacolo da serie A. «Ieri avevamo al seguito quasi 2.000 tifosi – ha commentato l’imprenditore – averli vicino è stato bello, il loro apporto non manca mai e situazioni come quella di Reggio fanno bene allo sport. Un bellissimo messaggio. Per noi l’etica del calcio è importante e spero ogni giorno di poter regalare messaggi di positività anche tramite i nostri tesserati».
In chiusura, per il 40enne nato a Roma è il momento di guardare avanti. «Ora testa alla prossima partita in casa, augurandoci di vedere un gioco più “pensato – si legge su telebari.it – In ogni caso, non bisogna mai dimenticare la complessità del nostro girone. Avversarie molto attrezzate e partite giocate spesso in campi pieni di buche e di insidie: è come andare in guerra. Un film d’azione in cui ogni secondo può esserci un agguato. Lì chi gioca in casa è abituato, noi no e ci dobbiamo adattare. Lo stiamo facendo bene e sono contento del lavoro svolto. Speriamo di continuare con questi risultati utili consecutivi».
che classe il nostro presidente….stress da risultati
MA’ IL NOSTRO PRESIDENTE CI PROMETTE IL SALTO DI CATEGORYA QUEST’ ANNO?????