La squadra di Vivarini si presenta sul campo di Reggio con la consapevolezza di avere a disposizione 2 risultati su 3. E’ un grosso vantaggio psicologico che scaturisce dall’andamento estremamente favorevole del girone di ritorno: in appena 3 giornate il Bari ha rosicchiato già 4 punti alla Reggina, creando un’atmosfera di tensione in casa calabrese. Lo conferma la vicenda del ritiro “di riflessione” preannunciato dal presidente e poi rifiutato dai giocatori.
Insomma, sembra che si stia aprendo qualche crepa nella corazza amaranto. Altri segni erano peraltro venuti anche dai recenti successi ottenuti dall’85° minuto in poi, contro Rende, Viterbese, Sicula Leonzio e Bisceglie, sfruttando i lunghi recuperi. Ma mercoledì sera la squadra di Toscano non ha avuto la forza di reagire proprio nella ripresa alla reazione della Virtus Francavilla che ha sorprendentemente ribaltato il risultato al “Granillo”, condannando la capolista alla seconda sconfitta in 10 giorni, dopo il clamoroso tonfo contro la Cavese.
Questi segnali lasciano intendere che lo svantaggio di 6 punti non è certamente incolmabile e la formazione biancorossa potrà contare anche sul pieno impegno delle altre concorrenti alla promozione diretta, come la Ternana, o alla conquista di un piazzamento privilegiato per i playoff, come Monopoli e Potenza.
A Reggio Vivarini farà affidamento al maggior grado di affiatamento con i compagni eventualmente raggiunto dai “nuovi” Maita e Laribi, due elementi opportunamente giunti a rinforzare il centrocampo.
Sono 12 i giocatori amaranto andati in gol finora, esattamente come i biancorossi. La squadra calabrese è leggermente più prolifica, con 45 gol all’attivo, di cui 42 effettivamente segnati (39 quelli biancorossi) cui vanno aggiunte le 3 reti per la vittoria assegnata a tavolino a seguito della mancata presentazione in campo del Rieti, a causa dello sciopero dei calciatori. In testa c’è Corazza, con 14 gol (1 rigore) che guida alla pari con Antenucci la classifica dei cannonieri del girone. Segue Denis autore di 8 reti (2 rigori), poi c’è la coppia Bellomo (1 rigore) e Reginaldo a quota 4 e poi ancora un’altra coppia, Loiacono e Sounas con 2 reti a testa. Infine sono in 6 ad aver realizzato 1 gol ciascuno: Bianchi, Bresciani, De Francesco, Garufo, Rivas e Rolando. Vanno aggiunte poi le 2 autoreti a favore, di Bisogno della Cavese e di Malberti della Vibonese.
I precedenti tra le due squadre in Calabria risalgono a oltre 68 anni fa, precisamente a dicembre del 1951, in serie C: la prima partita si concluse con una delle 3 vittorie dei biancorossi, con il risultato di 3-0. Gli altri 2 successi si sono verificati nel 1954 (2-0 in serie D) e nel 1975 (2-0 in serie C). Le sconfitte sono state 9 e i pareggi 7, il bilancio complessivo delle marcature è di 12 gol realizzati e 15 subìti. L’ultima trasferta è stata giocata al “Granillo” il 23 agosto 2013 e si concluse sullo 0-0. Complessivamente le partite giocate sono state 19, di cui 2 nella massima divisione (altrettante sconfitte), 12 nella serie cadetta (7 sconfitte e 5 pareggi), 4 in serie C (2 successi e 2 pari) e 1 in serie D (1 vittoria).
La partita sarà diretta dal sig. Matteo Marchetti, iscritto alla sezione di Ostia Lido. E’ un arbitro molto esperto, un veterano, in quanto ha al suo attivo 63 designazioni in 5 campionati. E’ “specialista” in pareggi, considerato che ha fatto registrare ben 25 risultati in parità, 21 vittorie per le squadre impegnate in trasferta e appena 17 successi per le formazioni di casa, 210 ammonizioni, 16 espulsioni e 12 rigori concessi. In questo campionato ha diretto una volta ciascuno Bari e Reggina e le due gare, manco a dirlo, si sono concluse con altrettanti pareggi: Ternana-Reggina 1-1 e Catania-Bari 0-0. Nel girone C ha arbitrato anche Avellino-Potenza 0-2 e Catanzaro-Monopoli 1-2. In passato ha diretto altre 2 partite degli amaranto: nella stagione 2018/2019 Reggina-Vibonese 2-0 e nel campionato 2016/2017 Reggina-Virtus Francavilla 3-2.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da ELEVEN SPORTS e in radiocronaca da RADIOBARI . Fischio d’inizio allo stadio “Oreste Granillo” alle ore 15.
vincere…
Anche il pari non è da buttare via!