Dopo l’occasione persa domenica scorsa a Viterbo, il Bari non può concedersi più alcuna distrazione nei prossimi 4 giorni. Dal doppio confronto al “San Nicola” contro Rieti e Sicula Leonzio i biancorossi devono guadagnare necessariamente i 6 punti in palio. Non ci sono alternative per tanti motivi.
Il primo è che si tratta delle ultime due formazioni della classifica e non si può pensare che il Bari possa regalare nemmeno un punto alle squadre più deboli del torneo.
Il secondo motivo è che le difese dei laziali e dei siciliani sono nettamente le peggiori del girone, avendo subìto in 20 partite rispettivamente 43 e 39 reti, praticamente in media 2 gol ogni 90 minuti.
Ancora, il Rieti è scivolato in ultima posizione e si trova in gravi difficoltà: ha subìto 1 punto di penalizzazione per la rinuncia alla gara con la Reggina a causa dello sciopero dei calciatori e altri 4 per il mancato pagamento degli stipendi di luglio e agosto scorsi. Alcuni elementi poi si sono svincolati, tra cui il cannoniere Marcheggiani, autore di 8 dei 21 gol segnati dagli amarantoceleste.
Infine, i biancorossi devono presentarsi al big match di domenica 26 al “Granillo” nelle migliori condizioni non solo fisiche ma soprattutto psicologiche e potrebbero affrontare la capolista con uno svantaggio ridimensionato se gli avversari dei calabresi, Bisceglie e Virtus Francavilla, riuscissero nell’impresa di rallentare la loro marcia.
Del resto la squadra di Toscano ha destato qualche perplessità alla ripresa del campionato, rimediando a sorpresa quella pesante sconfitta contro la Cavese.
Vivarini, da parte sua, deve trovare con urgenza la migliore soluzione per far fronte alla lunga assenza di Hamlili, che si è dimostrato finora l’elemento cardine del centrocampo. L’arrivo del primo rinforzo, l’ex catanzarese Maita, induce ad un cauto ottimismo: è il primo passo ma pare opportuno migliorare ancora la struttura del reparto.
Se la difesa del Rieti è la peggiore del girone, non brilla neppure l’attacco.Sono 11 i giocatori che sono andati in gol, ma solo 3 sono i plurimarcatori. Si tratta di Marcheggiani, autore di 8 reti (compreso il rigore contro i biancorossi), e poi De Paoli e Beleck, che hanno firmato rispettivamente 3 e 2 gol. Sono invece in 8 con una sola rete all’attivo: Aquilanti, De Sarlo, Esposito, Gondo, Granata, Guiere, Marino e Zanchi.
Le due squadre si incontrano per la prima volta in Puglia. L’unico precedente è riferito alla gara di andata al “Centro d’Italia – Manlio Scopigno”: finì 2-1 per i biancorossi grazie ad una emozionante rimonta. A meno di un quarto d’ora dalla fine il Rieti era in vantaggio grazie al rigore trasformato nel primo tempo da Marcheggiani, poi Ferrari al 78’ pareggiò e infine Antenucci realizzò il gol della vittoria al 94’ su rigore.
La partita sarà diretta dal sig. Enrico Maggio, iscritto alla sezione di Lodi. Ha arbitrato per la prima volta in serie C nel campionato 2018/19, collezionando 13 presenze. Particolare curioso: le 4 gare dirette nel girone C si sono concluse con altrettanti successi esterni. In questa stagione è stato designato già 9 volte, 2 nel girone A (Arezzo-Alessandria 1-1 e Novara-Pistoiese 0-0), 3 nel girone B (Imolese-Arzignano 0-0, Sudtirol-Reggio Audace 0-3 e Imolese-Sambenedettese 1-1) e 4 nel girone C (Catania-Cavese 4-0, Vibonese-Casertana 3-1, Sicula Leonzio-Virtus Francavilla 1-1 e Bisceglie-Vibonese 1-1). Il suo bilancio complessivo è di 6 vittorie per le squadre di casa, 5 per le formazioni impegnate in trasferta e ben 11 pareggi, 76 cartellini gialli, 5 rossi e 9 rigori concessi.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da ELEVEN SPORTS e in radiocronaca da RADIOBARI . Fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” alle ore 15.
Mouta Carvalho non fatelo andare al Monza, lo sapete che coppia devastante con Antenucci. Occhio Presidente, la Juve lo cede in prestito!