A ventiquattro ore circa dalla partita contro il Potenza, Vincenzo Vivarini sembra molto carico e le sue parole in conferenza stampa lo dimostrano.
«Queste sono le partite belle da giocare – si legge sul sito ufficiale del club biancorosso – quelle che si ha voglia di giocare. La tensione si alza, si guarda anche ai minimi particolari. Sarà molto stimolante affrontare una squadra organizzata come il Potenza, che viene da anni di lavoro assieme. Quella lucana è una squadra ben messa in campo, capace di giocate preordinate, di ripartenze veloci e pericolose, che cura con attenzione tutte le fasi di gioco».
Anche la proprietà si aspetta una prova importante: «Il Presidente è venuto a salutarci, ci ha portato carica e motivazioni giuste. Ripeto, è una gara stimolante, che deve essere affrontata con grande umiltà. Mi aspetto una bella partita da parte di entrambe e non credo sarà una partita sparagnina, ma con elevati spunti tattici».
I galletti sono reduci da 12 risultati utili consecutivi e si sono preparati al meglio al match, finalmente con la rosa al completo. Il loro allenatore appare soddisfatto: «Noi ci arriviamo bene, hanno recuperato tutti e si è potuto lavorare sulla preparazione della partita, facendolo al meglio. Abbiamo studiato l’avversario, analizzato nel dettaglio e cercheremo di metterlo in difficoltà con le nostre giocate. Sono diverse le soluzioni e le possibilità a livello di formazione e non dimentichiamoci che, con i cinque cambi, le partite possono cambiare storia nel loro corso; tutti sono titolari, chi subentra deve sentirsi titolare, tutti devono essere pronti».
In chiusura il mister abruzzese ha parlato della classifica e dei suoi obiettivi nell’immediato: «Capisco questo tipo di discorso, come è vero che ci manca qualche punto, ma la mia priorità è quella di ottimizzare le caratteristiche di questa squadra, migliorando tutti i dettagli. Questo gruppo ha forza e voglia, dobbiamo affinare il nostro essere squadra; abbiamo potenzialità per fare bene, occorre trasformare in campo questa potenzialità. Il nostro obiettivo è far quadrare il cerchio, queste partite ti danno la misura di chi sei e a che punto sei. Mi aspetto un grande Bari».
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