Ha in qualche modo inciso sull’1-0 conseguito dal Bari a Pagani.
Andrea Schiavone è stato l’autore del tiro che ha poi portato al gol decisivo di Antenucci e questo è per lui motivo di orgoglio, come dichiarato al termine della gara ai microfoni di Radiobari: «Sono riuscito a conquistare una seconda palla sui 25 metri e sono riuscito a calciare bene. Il portiere è stato bravo e sulla respinta è arrivato Simone (Simeri n.d.r.) che ha messo una grande palla in mezzo per Mirco (Antenucci n.d.r.) e abbiamo realizzato un bel gol».
I tre punti conquistati su un campo così difficile meritano un pizzico di autocelebrazione: «Questa è stata una grande vittoria anche per le condizioni del campo. Continuava a piovere e il terreno era pesante al punto da non riuscire a stare in piedi. Siamo stati bravi a vincere con carattere e siamo riusciti a rimanere alti per novanta minuti e a mettere pressione continua, costringendo sempre la Paganese a buttare via palla. Credo sia stata una bella prestazione di squadra e abbiamo dato dimostrazione di essere un gruppo compatto. Devo fare i complimenti anche a chi è entrato perché ci ha dato una grossa mano».
Vincenzo Vivarini l’ha schierato oggi da mezzala, preferendo Bianco al centro, ma il centrocampista torinese non è scontento della scelta del tecnico: «Il mister sta provando a spostarmi come mezzala ed io onestamente mi sto trovando bene anche perché riesco comunque a giocare in mezzo al campo e a dare una mano a Raffa (Bianco n.d.r.) nell’impostazione. Anche se in un ruolo diverso, riesco in ogni caso a mettere in mostra quelle che sono le mie qualità. Sto bene fisicamente e riesco a fare delle cose diverse rispetto a quando gioco davanti alla difesa. Non c’è quindi alcun tipo di problema. L’importante era fare tre punti oggi e quindi sono contentissimo».
Al numero 23 dei galletti manca indiscutibilmente il sapore del gol e non si fa problemi ad ammetterlo in chiusura di intervista: «E’ chiaro che mi roda non aver fatto gol su quel tiro! La rete mi manca e in queste partite sono riuscito poche volte ad arrivare alla conclusione. Giocando da mezzala, forse mi potrei trovare più vicino alla porta e devo cercare di provarci di più. Il tiro da fuori è una delle mie qualità e devo sfruttarla al massimo. In partite come quella di oggi, si può far gol e vincere anche con un tiro da fuori, una respinta o un rimpallo. Mi dispiace quindi non avere fatto gol, ma sono contentissimo per la vittoria».
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