Con la Vibonese comincia un ciclo molto importante per il Bari. A conclusione dei primi 2/3 del campionato (12 giornate su 19) la squadra biancorossa si è sistemata nelle prime posizioni della classifica, dopo un avvio caratterizzato da risultati decisamente alterni. Bisogna intanto guardare alla Reggina, l’unica formazione imbattuta tra le 60 della serie C nazionale, che è avanti di 6 lunghezze rispetto all’undici barese.
C’è da dire, però, che i calabresi hanno guadagnato 4 punti sul Bari edizione Cornacchini e solo 2 sui biancorossi da quando Vivarini ha assunto la guida tecnica. Adesso è giunto il momento di recuperare almeno in parte lo svantaggio con una serie di successi e poi affrontare il decisivo girone di ritorno.
Il calendario si presenta decisamente favorevole, considerato che il Bari ha già incontrato 4 delle 5 avversarie che occupano i primi posti della classifica e di queste deve incontrare solo il Potenza, insieme ad altre formazioni di media e bassa classifica.
Il primo ostacolo sulla via del recupero è rappresentato dalla Vibonese: va evitato ogni passo falso anche se i biancorossi devono affrontare l’impegno ancora una volta con un centrocampo di emergenza.
I calabresi di Vibo Valentia, comunque, hanno mostrato una certa fragilità in trasferta: in 6 partite hanno rimediato solo 3 pareggi, a Cava, Viterbo e Pagani, subendo 3 sconfitte a Monopoli, Reggio Calabria e Francavilla. In nessuna partita i rossoblu sono riusciti a conservare inviolata la porta e le reti al passivo sono 14 (peggio hanno fatto solo Cavese e Rende) contro 7 all’attivo.
La squadra calabrese è allenata da un allievo di Zeman, Giacomo Modica, che predilige il gioco offensivo. Lo confermano gli 8 rigori a favore e le 22 reti realizzate.
L’attaccante più prolifico è l’argentino Bubas, autore di 7 gol (3 rigori), seguito da Allegretti con 4 reti (2 rigori) e Bernardotto, che ha firmato 3 gol. Vengono poi con 2 realizzazioni Emmausso e Tito (2 rigori) e infine Malberti, Petermann, Preziosi e Pugliese, tutti con 1 gol all’attivo.Da dieci anni il presidente della società rossoblu è Giuseppe Caffo, unico socio della srl proprietaria del sodalizio. Il presidente è conosciuto in Italia perché proprietario della Distilleria F.lli Caffo che produce, tra l’altro, il Vecchio Amaro del Capo.
Non ci sono precedenti tra le due squadre. Questa gara al “San Nicola” è una prima assoluta.
La partita sarà diretta dal sig. Michele Di Cairano, iscritto alla sezione di Ariano Irpino. E’ consulente Premium presso UBI Banca. In questo campionato sono 6 le presenze: 3 nel girone A, Arezzo-Albinoleffe 0-1, Giana Erminio-Novara 2-1 e Siena-Pianese 2-0; 2 nel girone B, Virtus Verona-Padova 1-3 e Vis Pesaro-Sambenedettese 2-1; 1 sola nel girone C, Sicula Leonzio-Bisceglie 2-1. Come appare evidente, non si è verificato alcun pareggio, solo vittorie, 4 per le squadre di casa e 2 per le formazioni impegnate in trasferta. I cartellini gialli sono stati 24, i rossi solo 1 e 2 i rigori concessi. Nella stagione passata sono state 4 le partite arbitrate nel girone meridionale, tra cui il derby Bisceglie-Monopoli 0-1. Complessivamente il suo bilancio in serie C è di 34 partite dirette, con 132 ammonizioni, 4 espulsioni e 14 rigori concessi.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da ELEVEN SPORTS e in radiocronaca da RADIOBARI . Fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” alle ore 15.
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