Al termine della partita finita a reti bianche al “Massimino” di Catania, a commentare l’incontro per i galletti è stato Andrea Schiavone.
«Siamo partiti bene tutti quanti – ha esordito il centrocampista ai microfoni di Radiobari – e siamo riusciti ad imporre il nostro gioco andando a pressare alto il Catania. Questo ci permette di subire poco, di avere sempre noi il possesso di palla e di iniziare la manovra in maniera pulita. Poi le distanze si sono forse un po’ allungate nel secondo tempo e abbiamo fatto fatica a prenderli nella loro metà campo in maniera ordinata. Abbiamo sbagliato i tempi di aggressione e quindi il gioco è venuto un po’ meno».
Quanto alla sua gara, il 26enne piemontese non nasconde la propria felicità personale per essere stato finalmente impiegato dall’inizio e aver giocato tutta la partita: «Mi ritengo sinceramente soddisfatto della mia prestazione. I 90 minuti mi mancavano da un po’ e mi auguro che oggi sia un punto di partenza importante. Vorrei trovare un po’ di continuità perché mi sto allenando bene e i risultati si vedono».
Saper soffrire nei momenti difficili è un qualità importante per una squadra ambiziosa come il Bari e il play torinese concorda con questa osservazione del collega Enzo Tamborra: «Venire a Catania non è semplice. Avevamo di fronte una squadra importante con giocatori di valore e tanta esperienza. Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile e che ci sarebbero stati dei momenti in cui avremmo sofferto. La squadra ha però dato una dimostrazione di compattezza e ha provato a giocare e a vincere la gara. Verso la fine abbiamo creato un’occasione importante con Folorunsho, ma ci è mancato il guizzo e la giocata vincente».
Nei quartieri alti della classifica, la Reggina ha vinto ad Avellino, lanciando un segnale importante al campionato. «Dobbiamo guardare in casa nostra – ha concluso il numero 23 dei galletti – e gioire per aver centrato il settimo risultato utile consecutivo. Le squadre davanti stanno andando forte, ma noi dobbiamo continuare a lavorare. Adesso ci aspettano 3 partite fondamentali. Nulla è ancora deciso e ci sono ancora tante partite davanti. Dobbiamo restare concentrati a fare bene e a vincere il più possibile».
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