E’ stato uno dei migliori contro la Reggina sebbene arrivato alla corte di mister Cornacchini da pochissimo tempo.
Theophilus Awua ha deliziato la platea soprattutto per la sua dinamicità e velocità di pensiero e ai microfoni di Radio Bari ha così analizzato il match del suo Bari: «All’inizio non siamo riusciti subito ad entrare in partita mentre loro erano in palla e non siamo riusciti a fare quello che dovevamo fare. Nel secondo tempo penso che abbiamo fatto bene. Se avessimo giocato meglio nel primo tempo, avremmo potuto anche vincere. Dove siamo andati in difficoltà? Non siamo riusciti a pressarli alti e, quando hanno cominciato a giocare, loro hanno preso coraggio. Noi avevamo paura e uscivamo sempre in ritardo, finendo per subire anche delle imbucate».
Com’è stato il suo esordio al “San Nicola”? Il centrocampista nigeriano ha ammesso che sia stato un impatto emotivo non indifferente: «All’inizio ero un po’ emozionato perché era la prima volta che giocavo in casa, davanti ai nostri tifosi ed è stato bello. Ho fatto il ritiro e mi sono allenato bene in questi giorni, ero quindi pronto per questo appuntamento».
In chiusura il numero 14 dei galletti ha spiegato quale sia stata la chiave di volta della partita in ottica barese: «Quando il mister ha cambiato modulo, è stato più facile andare a prenderli alti, accorciare le distanze e recuperare palloni. La mia discesa all’ultimo minuto che non ha sortito effetti? Purtroppo non sono riuscito a effettuare l’ultimo passaggio a causa della stanchezza».
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