BARI – E’ nato a Bari e, pur avendo giocato nelle giovanili biancorosse, non è mai riuscito a vestire da professionista la casacca dei Galletti. Giuseppe Loiacono ha avuto la possibilità, con la sua Reggina, di calcare il terreno dello stadio che forse nel suo cuore avrebbe voluto vivere da protagonista con la maglia della squadra della sua città.
Al termine del posticipo della 4a giornata di serie C, terminato 1-1, il terzino destro ha così esposto le proprie sensazioni in sala stampa: «E’ sempre un’emozione grande giocare in uno stadio bello come il “San Nicola”. Qui ho sempre giocato da avversario e, nonostante abbia fatto le trafile giovanili, non ho mai avuto la fortuna di giocare nel Bari».
Quanto alla gara, il numero 6 amaranto è dispiaciuto per non essere tornato in Calabria con i tre punti: «C’è rammarico perché eravamo partiti bene disputando un buon primo tempo da tutti i punti di vista. Per tutta la gara siamo stati molto attenti e abbiamo tenuta molto alta la concentrazione. C’è da fare i complimenti a tutta la squadra. Siamo calati un po’ nel secondo tempo, ma c’è da dire che di fronte avevamo un ottimo avversario. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno e andiamo avanti così. Quando loro si sono schierati a tre punte, ci hanno pressato alto. Noi eravamo un po’ stanchi e siamo andati in difficoltà anche se non ricordo di aver corso grossi rischi».
In chiusura il 27enne ha commentato con molta diplomazia l’episodio che ha scatenato le ire dei suoi compagni: «Ci sono state un po’ di proteste per un presunto fallo di Perrotta su Guarna nell’azione precedente al corner che ha poi portato al pareggio loro. Forse l’arbitro non avrà visto».
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