In relazione alla terza giornata del campionato di serie C, il Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Roberto Calabassi, ha reso noto le proprie decisioni.
Per quanto riguarda il Bari, l’ammonizione di Di Cesare, Ferrari e Terrani durante la gara vinta 2-1 dai galletti a Rieti, rappresentano la I infrazione dei calciatori biancorossi. Il fallo su Hamlili di Tirelli della squadra avversaria è invece costato al laziale l’espulsione durante il match e una giornata di squalifica. Leonardo Nunzella della V.Francavilla è stato appiedato per due turni e quindi salterà la sfida contro gli uomini di Cornacchini in programma il prossimo 22 settembre.
Nel seguito riportiamo le decisioni relative alle squadre del girone C.
SQUALIFICHE ALLENATORI
2 giornate: FERRARI GIACOMO (MONOPOLI) per comportamento offensivo verso l’arbitro durante la gara (espulso, panchina aggiuntiva).
SQUALIFICHE CALCIATORI
2 giornate: CIANCI PIETRO (TERAMO), per atto di violenza verso un avversario a gioco fermo, NUNZELLA LEONARDO (VIRTUS FRANCAVILLA), per comportamento offensivo verso l’arbitro dopo il termine della gara.
1 giornata: CLEMENTE CARLO (CASERTANA), TIRELLI FABRIZIO (RIETI), TARANTINO GIUSEPPE (BISCEGLIE), PEREZ LEONARDO (VIRTUS FRANCAVILLA) e BASCHIROTTO FEDERICO (VITERBESE CASTRENSE).
AMMENDE
€ 1.000,00 alla CASERTANA perché i propri sostenitori, al termine della gara, lanciavano sul terreno di gioco una bottiglietta d’acqua piena, senza conseguenze e perché i propri tesserati danneggiavano la porta d’ingresso dello spogliatoio loro riservato.
€ 1.000,00 alla CAVESE perché i propri sostenitori introducevano e accendevano alcuni fumogeni, uno dei quali caduto nel recinto di gioco provocava un principio d’incendio prontamente spento.
€ 1.000,00 al POTENZA perché i propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore un petardo, senza conseguenze.
€ 500,00 alla VIRTUS FRANCAVILLA perché i propri sostenitori, al termine della gara, lanciavano sul terreno di gioco una bottiglietta d’acqua piena, senza conseguenze.
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