Nella vigilia della partita Avellino – Bari valevole come secondo turno della Poule scudetto, Giovanni Cornacchini affronta la stampa rispondendo a varie domande.
Domani sfida difficile, stadio tutto esaurito , ci sarà un ottimo clima; quanto può essere determinante il fattore campo?:
”Il fattore campo è importante, ma non credo sia determinante. Loro giocano in casa e sicuramente è un vantaggio, ma per noi potrebbe essere uno stimolo in più. Avellino è una piazza calda, un’altra nobile “decaduta” che è ripartita dal D. Avremo un campo sintetico di ultima generazione, regolamentare, secondo me ci sono tutti i presupposti per giocare una bella partita.”
C’è qualche calciatore irpino da temere in particolare ? :
“No , L’Avellino è una squadra organizzata con ottime individualità. De Vena e Sforzini sono, per esempio, due giocatori importanti: hanno segnato 33 gol in due. Non sono affatto pochi. Sforzini ha esperienza, De Vena a 26 anni ha ancora ampissimi margini di miglioramento. Dovremo essere bravi a non perdere mai la concentrazione e a fare la nostra partita, cercando di non farci sorprendere in fase difensiva.”
Cornacchini, mai vinto ad Avellino?:
“Da Allenatore mai. Da calciatore si, tre volte se non erro, quando giocavo con il Perugia. “
Cosa può ancora dimostrare il suo Bari in un match del genere?:
“La sua fame credo. E la forza mentale. Questa è una partita che in qualche misura profuma già di categoria superiore e spero che si riesca a dare un bello spettacolo ai tifosi che saranno al Partenio-Lombardi.”
Contro il Picerno si è visto un bel Bari. Ci sono tutte le premesse per concedere il bis?:
“I ragazzi stanno bene e per come è maturato il pareggio contro il Picerno sono anche molto motivati per domani. Credo che le premesse per fare una buona gara ci siano tutte. “
Una stagione logorante è al termine .Ci sono ancora le energie fisiche e mentali per giocarsi il tutto per tutto ad Avellino e provare ad avanzare nella poule scudetto?:
“Devo dire che i ragazzi mi hanno stupito. Si stanno allenando bene, anche se i carichi sono un po’ più leggeri ora, li vedo molto motivati. Come ho già avuto modo di dire, il modo in cui è maturato il pareggio contro il Picerno ha galvanizzato molto la squadra che questa settimana si è allenata davvero al massimo. “
Si parla di Bari come possibile sede della final four per lo scudetto:vi piacerebbe dare l’assalto al tricolore al San Nicola ed impreziosire ulteriormente la stagione?:
“Certo. Il San Nicola ci ha sempre dato una grande spinta e sarebbe bello poter giocare la parte finale della poule in casa, davanti ai nostri tifosi. Poi credo che il San Nicola un impianto che potrebbe accogliere bene un evento di questo tipo.”
Quanto si avverte il fascino di un derby del Sud di grande tradizione?:
“Molto. È una partita fra due piazze del sud che hanno sempre avuto un ruolo di primo piano nel calcio in Italia. Forse il fascino di questa sfida è tutto nel fatto che ci giochiamo lo scudetto della Serie D, ma sarà una gara con una cornice di pubblico da categoria superiore. MI aspetto davvero una bella partita domenica.”
Contro un Avellino gasato per aver vinto lo spareggio promozione, sarà una partita d’attacco dall’inizio, o vedremo il suo Bari pragmatico con la formazione tipo e magari anche con la chance di vedere dal primo minuto il tridente che ha fatto oltre trenta gol, ovvero Neglia, Simeri e Floriano? :
“Sarà una partita ad alta intensità sicuramente, ma il modulo di partenza resta invariato.”
Chance per Iadaresta dal 1’?:
“Non credo che Pasquale partirà dal primo minuto, ma so che può essere un elemento imprescindibile a partita in corso. Lo ha già dimostrato.”
Se malauguratamente il Bari dovesse uscire dalla poule tornerà subito a casa o si tratterrà a Bari per qualche riunione operativa con la società al fine da programmare gli interventi per la prossima stagione?:
“Mi fermerò qualche giorno a Bari, poi andrò un po’ in vacanza con la mia famiglia per poi riprendere a lavorare sul prossimo anno. Ora inizia un momento dell’anno in cui non sei sul campo, ma pensi comunque al lavoro perché c’è tutta la fase di progettazione della prossima stagionae da mettere in piedi.”
Fonte: SSC Bari
Niente tatticismi giocare per vincere o perdere.