Può venire da Troina, piccola cittadina in provincia di Enna, al confine con le città metropolitane di Catania e Messina, la promozione matematica in serie C. Sarà necessario vincere per non dipendere dal risultato della Turris, oppure pareggiare o addirittura perdere con la contemporanea mancata vittoria dei campani.
“Dobbiamo fare la corsa solo su noi stessi, senza essere condizionati dagli altri” ripete da tempo Cornacchini che non nasconde le insidie di una trasferta complicata. La società siciliana ha indetto la “giornata rossoblu”, come è già capitato altre volte al Bari, con la speranza di far registrare un buon incasso grazie alla presenza dei biancorossi.
Certo, il modesto numero di abitanti (poco più di 9.000 iscritti all’anagrafe, meno di quanti tifosi baresi affollano il “San Nicola” la domenica) non potrà consentire grandi cifre, ma l’incasso può rappresentare una boccata d’ossigeno per la società.
Campo piccolo, manto erboso sintetico, ambiente con tifo surriscaldato, necessità per la squadra di casa di una vittoria per agganciare la zona play-off: sono questi gli elementi negativi di questa penultima trasferta del campionato di serie D, un “inferno” che tutti ci auguriamo di lasciare subìto.
Come sempre sarà decisivo l’approccio alla gara del Bari (72 punti) per spegnere le velleità del Troina (44 punti) che in settimana si è visto sottrarre i 3 punti del successo contro il Rotonda, al quale è stata assegnata la vittoria a tavolino. La società siciliana ha infatti sbagliato nell’effettuare un cambio, richiamando in panchina un giovane del 2000 senza sostituirlo con un altro elemento di pari età.
Nonostante questa disavventura regolamentare, la formazione siciliana condivide il sesto posto in classifica con Portici e Acireale e, con 22 punti, è in quinta posizione nella graduatoria parziale del girone di ritorno alle spalle di Turris (30), Bari (29) e Marsala e Portici (23).
La difesa dei rossoblu è tra le migliori del girone con 31 reti al passivo, ma l’attacco stenta ed ha realizzato solo 33 reti. Capocannoniere è la punta Mussi (6 gol), seguito dall’ivoriano Adeyemo (5) e dal brasiliano Ferreira (4), squalificato. Seguono il difensore Bonfini e il centrocampista italo-camerunense Didiba (3 reti), poi Lo Cascio, Saba e l’altro ivoriano Sidibe (2) e infine Boscaglia, Ceesay.Fiore, Raia e l’argentino Piyuka (ceduto a gennaio), tutti con 1 rete all’attivo.
La gara sarà diretta dal sig. Fabio Catani, iscritto alla sezione di Fermo. Secondo le statistiche, può essere considerato un arbitro “buono”, tenuto conto che nelle 17 partite dirette quest’anno ha estratto 68 volte il cartellino giallo e non ha mai espulso alcun giocatore, assegnando soltanto 2 rigori. Sempre in questa stagione con lui le squadre di casa hanno vinto 8 volte, 4 sono stati pareggi e 5 i successi esterni. Complessivamente le gare dirette sono 19, 1 in Coppa Italia, 1 al Torneo di Viareggio e 17 in campionato: 1 nei gironi D e H (Fasano-Savoia 2-0), 2 nel girone B, 4 nel girone E e 3 nei gironi F, G e I (Gela-Nocerina 1-2, Acr Messina-Portici 0-1 e Troina-Turris 2-1). L’incontro sarà trasmesso in diretta da DAZN. Fischio d’inizio allo stadio “Silvio Proto” alle ore 15.
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