Pur ridotto in 10 dal quarto d’ora della ripresa e addirittura in 9 negli ultimi dieci minuti, il Bari ha limitato i danni pareggiando come la Turris. Comunque il tempo gioca a favore dei biancorossi perché restano da giocare solo 6 partite e il vantaggio è molto consistente. Ma il Bari non può permettersi brutte figure contro avversari che si impegnano al massimo e arbitri vogliosi di protagonismo.
MARFELLA – Solo due grandi interventi nella ripresa, entrambi su conclusioni dell’ivoriano Outtate. Nel primo caso l’azione era viziata dal fuori gioco, nel secondo ha salvato il pareggio all’82’ NON SI FA SORPRENDERE 6,5
BIANCHI – A causa della posizione compatta e arretrata assunta dalla formazione calabrese ha avuto la possibilità di spingersi più volte in avanti, effettuando anche qualche cross nell’area neroverde. SCOLASTICO 6
CACIOLI – Cornacchini lo ha preferito a Mattera, tenuto prudenzialmente in panchina perché diffidato. Ha consentito ai calabresi di creare solo un paio di palle gol. ESPERTO 6,5
DI CESARE – Non solo ha costruito un muro davanti a Marfella, ma è stato il pericoloso attaccante del Bari e solo il portiere, prima, e l’arbitro, poi, gli hanno impedito la soddisfazione del gol. ONNIPRESENTE 7
QUAGLIATA – Ha fatto un’entrata scriteriata ma non volontariamente fallosa su Lavella ed è stato punito severamente con il cartellino rosso. IRRUENTO 5
BOLZONI – Praticamente da solo ha tenuto il centrocampo biancorosso, spesso in inferiorità numerica. Si è sacrificato in una continua ed efficace opera di interdizione ma non può essere lasciato solo. UN COMBATTENTE 7
LANGELLA – Dopo un primo tempo incerto, nella ripresa ha coperto una vasta zona di campo per contrastare i centrocampisti neroverdi ed ha pure tentato senza fortuna il tiro in porta. INTRAPRENDENTE 6,5
NEGLIA – Non è apparso lucido come in altre occasioni. Ha preso un cartellino giallo per aver calciato in porta a gioco fermo. Non è riuscito a farsi largo nella difesa avversaria. NON PUNGE 5,5
IADARESTA – E’ entrato in campo poco prima del recupero finale per dare il cambio a Neglia. SV
BRIENZA – E’ sceso in campo nonostante un attacco di febbre in nottata e il suo apporto è stato molto limitato. E’ persino arretrato a centrocampo ma senza efficacia. ARRANCA 5,5
PIOVANELLO – Il suo ingresso al posto di Brienza ha dato maggiore consistenza alla squadra, soprattutto quando il Bari è rimasto in inferiorità numerica. GRANDE IMPEGNO 6,5
FLORIANO – Il raddoppio continuo dei difensori calabresi gli ha chiuso gli spazi in avanti. Ogni tentativo di slalom è risultato vano e non ha creato pericoli. Espulso il difensore Quagliata, il mister lo ha sacrificato per rinforzare il reparto arretrato. FIACCO 5,5
MATTERA – Cornacchini è stato costretto a mandarlo in campo quando il Bari è rimasto in 10 e il difensore ha fatto la sua parte, evitando anche il cartellino giallo che gli sarebbe stato fatale perché diffidato. TAMPONA 6,5
POZZEBON – Il tecnico biancorosso la ha preferito a Simeri che non aveva potuto allenarsi con continuità in settimana, ma ancora una volta ha deluso perché appare fuori dagli schemi della squadra. DELUDENTE 5
SIMERI – E’ entrato all’inizio della ripresa, come accade ormai da tempo, ma inspiegabilmente si è lasciato andare ad un nervosismo ingiustificato: la sua espulsione ha creato gravi difficoltà alla squadra. ATTEGGIAMENTO FOLLE 4,5
CORNACCHINI – Contro una squadra che ha accorciato le distanze tra i reparti ha schierato un Bari con un centrocampo inferiore numericamente. Ha apportato le necessarie modifiche nel corso della gara ma le due espulsioni hanno squilibrato la squadra. Gli tocca ora pensare alle sostituzioni per domenica. IL GOL E’ UN PROBLEMA 6
FRASCARO – Ancora un altro arbitro che condiziona il risultato. Purtroppo con il Bari sono in tanti a voler assurgere al ruolo di protagonisti. Tante le perplessità suscitate dal direttore di gara fiorentino, dall’eccessiva severità nei confronti di Quagliata, all’eccessiva tolleranza verso Occhiuto (ha falciato Piovanello) al gol annullato a Di Cesare senza spiegazioni. NON SA GESTIRE LA PARTITA 5
Quello è gol di bolzoni
Simeri e un esempio di serie A ti po quello giocatore della Juventus che protesta