Le pagelle di Bari-Acireale: Brienza illuminante, Pozzebon errori grossolani


Questa tappa del duello a distanza fra Bari e Turris si è conclusa in maniera favorevole ai campani, che hanno cominciato a prendere punti pesanti in trasferta. Riusciranno a confermare questo trend anche ad Acireale domenica prossima? Vedremo. Intanto il Bari dovrà fare la sua parte sul campo del Città di Messina. Poi la sosta di una settimana tornerà molto utile per riprendere fiato prima della volata finale.

MARFELLA – Non è mai stato impegnato nell’arco dei novanta minuti. Pochissime le conclusioni a rete dei siciliani. Non ha colpe sul gol. INOPEROSO  6 BIANCHI –  Ha disputato poco più di mezz’ora ed ha incontrato non poche difficoltà per frenare l’irruenza di Madonia, un esterno scattante e dotato di buona tecnica. PERDE COLPI  5,5

ALOISI – Cornacchini lo ha inserito al 35’ del primo tempo allo scopo di fornire una maggiore spinta alla squadra, alla ricerca del pari. Le sue proiezioni hanno vivacizzato la manovra biancorossa, soprattutto nella ripresa. SEMPRE IN PARTITA       6

DI CESARE – Ha giocato a ridosso della linea di metà campo per sfruttare l’arretramento dei siciliani che hanno strenuamente difeso il gol di scarto. Qualche incertezza in occasione dei rapidissimi contropiede amaranto. Ha colpito un palo. NON SI DISTRAE  6

MATTERA – Non ha avuto problemi a controllare l’unica punta degli ospiti e nel secondo tempo ha effettuato una lunga serie di lanci in profondità in area ospite per scavalcare il centrocampo.  SPINGE CON CORAGGIO 6 QUAGLIATA – E’ stato molto utile in fase di spinta sulla sua fascia. Ha frenato le discese degli attaccanti amaranto, ma una sua incertezza ha lasciato via libera a Manfrè per il gol.  IRRUENTO  5,5

NANNINI –  Ha sostituito Quagliata negli ultimi 7 minuti regolari più il recupero. SV

HAMLILI – Il  centrocampista è stato molto efficace nella fase di interdizione ma ha trovato tanta difficoltà quando c’era da avviare la manovra. Inutili i suoi ripiegamenti per trovare spazi. DINAMICO MA DISORDINATO  5,5

BOLZONI – Ancora una volta il centrocampo biancorosso, impostato su di lui ed Hamlili, è stato in inferiorità numerica e non è riuscito a impostare con efficacia. A metà ripresa ha lasciato il posto a Iadaresta. POCA SOSTANZA  5,5

IADARESTA – E’ il quindicesimo biancorosso ad andare in gol ed ha evitato una  sconfitta che sarebbe stata immeritata. Dall’alto dei suoi 192 centimetri di altezza ha girato in rete un cross di Brienza.  ARMA IN PIU’   6,5

PIOVANELLO – Ha cambiato spesso fascia con Floriano ed ha spedito una notevole quantità di cross, ma in gran parte poco precisi e ribattuti dai difensori. Pochi minuti prima del riposo ha calciato sul portiere una palla-gol servita da Floriano IMPRECISO  5,5

BRIENZA – Nel primo tempo gli è stato chiuso ogni spazio dalla squadra siciliana, tatticamente ben disposta. Nella ripresa è stato il punto di riferimento per tutti i biancorossi, inventando cross e passaggi. Ingiusta la prima delle due ammonizioni. ILLUMINANTE  6,5

FLORIANO – Per 45 minuti si è fatto notare solo per un passaggio smarcante a Piovanello. Nella ripresa si è esibito in una serie di slalom sterili. E’ giustificato dall’influenza che lo ha colpito in settimana.  DEBILITATO  5,5

NEGLIA –  Ha preso il posto di Floriano immediatamente dopo il pareggio ma non è riuscito a farsi largo nella difesa blindata degli amaranto. NON INCIDE  5,5

POZZEBON – Ha disputato solo i primi 45 minuti, toccando poche palle. Ha avuto sul piede l’occasione del pareggio ma ha calciato incredibilmente alto da cinque metri. ERRORI GROSSOLANI  5

SIMERI – Ha sostituito Pozzebon e si è reso più pericoloso sfiorando il gol in almeno due occasioni: Un suo tiro a colpo sicuro è stato deviato sul palo da un difensore. NON SI RISPARMIA 6  CORNACCHINI – La squadra ha perso un tempo con Pozzebon che al “San Nicola” non riesce a dare concretezza alla manovra offensiva biancorossa. Le cose sono cambiate con Simeri e Iadaresta. Ma qualcosa va rivista a centrocampo, perché se sono in due subiscono troppo gli avversari.  INDOVINA I CAMBI  6,5

ZAMAGNI – Il direttore di gara di Cesena ha lasciato a desiderare per alcune decisioni che hanno destato perplessità. I biancorossi hanno protestato inutilmente per almeno un rigore non concesso e Brienza ha rimediato un cartellino giallo ingiusto. GIUDIZI DISCONTINUI  5,5






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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