Mancano 11 partite alla fine del campionato e, grazie agli 11 punti di vantaggio sulla Turris, il cammino del Bari appare tutto in discesa.
Ma guai a perdere la concentrazione perché occorre superare ancora qualche ostacolo per raggiungere il traguardo. Il calendario impone al Bari (58 punti) di ospitare l’Acireale (39 punti), la squadra più in forma del momento.
I siciliani giocano normalmente con il 4-2-3-1 e Cornacchini dovrà decidere se schierare i biancorossi a specchio o rinforzare il centrocampo con il 4-3-3. Molto dipende dall’eventuale presenza di Brienza, guarito dal malanno alla schiena che gli ha impedito di giocare a Locri.
L’Acireale è un’altra delle grandi deluse del girone a causa dell’imprevista presenza del Bari che ha privato le migliori formazioni di ogni speranza di promozione. I granata, infatti, sono attualmente in terza posizione, staccati di 8 punti dalla Turris, ma fra 8 giorni avranno la possibilità di sfruttare in casa lo scontro diretto con i campani, vincitori all’andata per 3-1.
In realtà l’avvio negativo ha penalizzato pesantemente i siciliani che hanno vissuto un periodo estremamente “nero” dalla settima all’undicesima giornata, quando hanno collezionato 5 sconfitte consecutive, 3 in casa (contro Bari, Marsala e Locri) e 2 in trasferta (a Cittanova e Torre del Greco), precipitando in 14^ posizione in classifica. Inevitabile l’esonero del tecnico Breve: al suo posto è stato chiamato Pippo Romano, già giocatore del Licata al tempo di Zeman. “Ho imparato tanto dal tecnico ceco – dichiarò al suo arrivo – ma ho idee diverse. Preferisco un atteggiamento di squadra più equilibrato”.
Con Romano in panchina, l’Acireale ha marciato al ritmo di oltre 2 punti a partita (28 in 13 gare), collezionando 8 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta, a Portici. E’ in serie positiva da 8 giornate e ha vinto le ultime 5 partite. Lo schieramento un po’ sbilanciato in avanti consente agli attaccanti di essere in 5 tra i migliori 6 cannonieri della squadra. Manfrellotti ha firmato ben 11 gol, seguito da Leotta (7), dal difensore Campanaro (6), da Madonia (5), da Manfrè (4) e da Savanorola (3). Chiudono la lista con 1 rete a testa Aprile, Gambuzza e Bellomonte,
I pochi precedenti tra le due squadre sono tutti favorevoli ai biancorossi che hanno conquistato 2 vittorie nei campionati di serie C, 1 pareggio in serie B e un altro successo in Coppa Italia. Complessivamente sul suo campo il Bari ha realizzato 6 reti subendone 2.
La gara sarà diretta dal sig. Tommaso Zamagni, iscritto alla sezione di Cesena. Ha precedenti sia con il Bari che con l’Acireale. Ha diretto infatti al “San Nicola” il 18 novembre scorso Bari-Palmese, conclusa sul risultato di 1-0, con gol di Mattera all’88’. Alla seconda giornata, il 23 settembre, aveva arbitrato Acireale-Nocerina, finita 2-1, con ben 8 cartellini gialli. Nella corrente stagione è stato designato per 1 gara nei gironi A e F, per 2 partite nei gironi E, G e I e infine per 3 gare nei gironi B e H (Taranto-Nola 3-0, Sorrento-Cerignola 1-2 e Gragnano-Taranto 0-2). Il bilancio complessivo è di 6 vittorie per le squadre di casa, 7 successi per le formazioni in trasferta e 1 solo pareggio, 72 ammonizioni, 3 espulsioni e 6 rigori concessi. L’incontro sarà trasmesso in diretta da DAZN. Fischio d’inizio allo Stadio “San Nicola” alle ore 14.30.
Lascia un commento