Da un estremo all’altro. A distanza di sette giorni, dopo aver affrontato la Palmese con la difesa più blindata, il Bari (27 punti) si troverà di fronte l’attacco più prolifico del girone, quello del Gela (20 punti), che ha realizzato lo stesso numero di reti dei biancorossi. Contro i calabresi, l’impresa di scardinare una difesa impostata su un “catenaccio” gigantesco riuscì ai ragazzi di Cornacchini che ora devono neutralizzare l’attacco-mitragliatrice della squadra di Karel Zeman, che può contare sul vice cannoniere del girone, Giuliano Alma, alla quinta stagione con la maglia biancazzurra. L’esterno alto siciliano è nato a Niscemi, a una manciata di chilometri da Gela, ed ha trovato la piena valorizzazione con il tecnico figlio di Zdenek, tanto da registrare già il suo massimo storico di gol in campionato (10 senza rigori) in poco meno di un terzo del torneo!
Due suoi compagni di reparto, il senegalese Dieme e il gambiano Sowe, lo seguono nella classifica marcatori, rispettivamente con 4 e 3 gol realizzati, precedendo il difensore centrale Sicignano (2) e un quartetto composto da Ragosta, Polito, La Vardera e Schisciano, tutti autori di 1 rete a testa.
Come le squadre allenate dal padre di Karel, il Gela è una macchina da gol (23 come il Bari) ma la difesa è stata battuta finora ben 16 volte, risultando una delle peggiori del girone: ha subìto almeno 1 rete nelle prime dieci giornate di campionato e domenica scorsa, per la prima volta, è rimasta inviolata a Cittanova.
La caratteristica dei siciliani è quella di rendere molto meglio in trasferta: in 6 gare fuori casa hanno ottenuto 12 punti con 13 gol fatti e 10 subìti e sono compresi tra le cinque squadre che hanno raccolto più punti fuori. In casa, invece, il bilancio è di appena 8 punti conquistati in 5 gare (2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta) con 10 gol segnati e 6 incassati.
Non è escluso che il Gela soffra l’assenza dei tifosi che non possono occupare nelle gare interne le tribune perché dichiarate inagibili. Anche la partita contro la capolista si disputa a porte chiuse, come deciso dalla Lega Dilettanti venerdì scorso, nonostante i danni apportati al manto erboso da ignoti vandali, i quali probabilmente intendevano forzare la mano per giocare su un altro campo alla presenza del pubblico.
Alla vigilia, Cornacchini ha giustamente evidenziato le insidie che nasconde questa gara: sarà molto importante non concedere spazio alla manovra siciliana, frenando le iniziative biancazzurre e sfruttando il naturale sbilanciamento della squadra.
La gara sarà diretta dal sig. Michele Delrio, iscritto alla sezione di Reggio Emilia. E’uno dei 9 figli dell’ex ministro Delrio e in questa stagione ha diretto una partita in Coppa Italia, un’altra nella serie A femminile e 6 nel campionato di serie D, privilegiando il fattore campo. Ecco il dettaglio: Folgore Caratese-Milano City 1-1 e Lecco-Chieri 2-1 (girone A), Cesena-Sammaurese 4-0 e Isernia-Città di Campobasso 0-1 (girone F), Albalonga-Atletico Fregene 1-1 e Monterosi-Avellino 0-0 (girone G).
L’incontro sarà trasmesso in diretta da DAZN. Fischio d’inizio alle ore 14.30 allo Stadio “Vincenzo Presti”.
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