BARI – Ha parlato in conferenza stampa Demiro Pozzebon, attaccante dei biancorossi numero 99. I gol non mancano, ma il gioco di testa non è una specialità: “Sono prestante fisicamente, ma dentro l’area di rigore sono una prima punta atipica perchè mi piace molto svariare. Il gol di testa non è certamente la mia specialità. Ho un gol in meno rispetto ai miei compagni, ma l’importante è vincere le partite e soprattutto il campionato. Le distanze per il resto sono ravvicinate. E giocare con Brienza è fantastico. Palmese? E’ stata dura per noi attaccanti trovare il gol, ma siamo stati bravi e maturi nel gestire bene la partita e tutte le opportunità”.
La convivenza con Simeri, a suo avviso, è possibile: “Possiamo coesistere, insieme siamo stati impiegati poco. Vedremo. Centravanti? Le occasioni ricevute le abbiamo sempre colte. Il calcio è cambiato rispetto al passato, spesso bisogna anche sapersi muovere tra gli spazi e ritagliarsi posti a disposizione”.
Focus sul Gela: “La stiamo preparando molto tatticamente questa gara, stiamo analizzando i loro punti deboli. Sono terzi e tosti, Zeman come allenatore non è male. Dovremo farci trovare pronti, come sempre. L’esultanza di Messina? Fui provocato abbastanza, nulla rispetto agli insulti o al lancio di bottiglie ricevuto”.
Ottimo l’impatto sulla piazza: “I tifosi mi fanno sentire il loro calore, mi vogliono bene. In tal senso l’impatto è stato ottimo con la piazza. Spero di poter restare qui il più a lungo possibile”.
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