Dopo il match perso in casa della Cittanovese, il presidente dell’Acireale Gianluca Cannavò, prossimo avversario dei biancorossi, ha lasciato alcune dichiarazioni lasciando intendere di non aver timore di nessuna squadra, nemmeno di quella allenata da Cornacchini: “Ora ci attende la sfida più importante, quella con il Bari. Focalizziamo tutte le nostre attenzioni e le nostre risorse per domenica prossima. Speriamo che città e tifosi vengano in massa allo stadio perché ci aiuterebbero, devono essere presenti. Dobbiamo dimostrare di essere l’Acireale in una partita importante dove ci giochiamo tanto in questo campionato, proprio dal punto di vista calcistico. Penso che questa squadra non sia inferiore a nessuno e lo ha anche dimostrato.“
Giochiamo le chiacchiere stanno a zero!
Le ultime parole famose
Bene. L’importante è crederlo.
Silenzio….
ok
appo
….Ma secondo Voi che dichiarazioni dovrebbe lasciare?.. “siamo inferiori al bari domenica perdiamo”?..Ovvio che il Patron debba caricare i giocatori se non lo facesse che presidente sarebbe… In campo poi la verità!!.. 😉😉
ognuno fa il suo gioco,giustamente…
Egregio e stimatissimo Cavalier Cannavo’ posso dirle una cosa dal profondo del mio cuor?! MA VAFFANGUL VA 😁
Ogni presidente crede nelle capacità della propria squadra.
X voi domenica sarà GAME OVER
camin vattin
E vabbu cia va disc,metti i soldi vuol pur crederci…😉
Facciamo bottino pieno con umiltà e poi commentiamo
Prrrrrrrr
Vinca il migliore
Dimenticate forse che in passato i nostri vertici dicevano degli avversari che erano scorbutici temibili e puntualmente si entrava in campo con la tremarella.
Un presidente deve parlare così.
Poi sul campo si vede.
Bud Spencer diceva ai suoi
Il più forte sono io
Che poi qualcuno rispondeva
U chiu forte è isse
Non era colpa sua ma almeno sprona a tutti
va cucct
Ok…basta che non arate il campo!
Bravo Cannavò…..tt coloro che hanno fatto queste dichiarazioni hanno gustato 3 dico tre brasciole al ragù barese….Buon appetito.
Vedamit inbort c chid prigamuert d giocatur
Diceva TRAPPATTONI: nn dire gatto se nn c’e’ nel sacco.CALMA E GESSO fara’la figura del fesso