Il Bari sta iniziando a scoprire la Serie D nei suoi aspetti più tortuosi. Non sempre si può vincere, neppure il Parma di qualche stagione fa ci è riuscito. Ma dopo due pareggi consecutivi – ed alla luce dell’ultima prestazione esterna – parlare di flessione non è fuorviante.
PAREGGI DIVERSI – Se con la Turris a conti fatti è mancato solo il gol, col Marsala invece i biancorossi non hanno convinto. Nel primo tempo i ragazzi di Cornacchini sono passati in vantaggio per effetto di un’autorete ed hanno tenuto bene il campo senza mai strafare: ordine e compattezza, qualche iniziativa dei singoli. Null’altro. Nella ripresa sono invece emersi i limiti, più nell’approccio alla partita che tecnici. Dormita generale sul gol di Prezzabile e qualche chance di troppo concessa ai siciliani, che nel finale di gara avrebbero potuto centrare anche la vittoria. Così fortunatamente non è stato, ma urgono riflessioni.
RIFLESSIONI E NUMERI – Dopo 6 giornate il Bari ha incassato il primo gol su azione (ora la miglior difesa del campionato è quella della Palmese, 1 gol subito), l’attacco non incide ed è ormai a secco da tre turni. Marfella, poi, ha perso l’imbattibilità che durava dal gol subito su rigore da Ficarrotta della Sancataldese: 358 minuti. Numeri che dopo una partenza sprint (4 vittorie nelle prime 4 gare) indicano un leggero calo, ma guai a parlare di crisi. Perché i galletti restano comunque in testa alla classifica e la qualità della squadra non può essere messa in discussione. Semplicemente non bisogna cullarsi sugli allori perché ogni campionato è una lunga maratona. Ed in campo – si, soprattutto in Serie D – scendono anche gli avversari. Più o meno blasonati e tecnici. Il bel gioco? In genere non alberga in questi anfratti…
LOCRI ED ACIREALE, TEST PROBANTI – E’ evidente che l’intesa tra gli elementi a disposizione di Cornacchini deve essere ancora perfezionata. Tuttavia questo aspetto non può e non deve rappresentare un alibi insormontabile. Serviranno verve e voglia dei tempi migliori, soprattutto in vista dei prossimi due impegni di campionato. Il Bari sfiderà Locri (2°) ed Acireale (3°): due test di maturità per riprendere la corsa verso la C ed imporre i valori tecnici sul rettangolo verde. Siamo solo all’inizio, ma anche il girone I di Serie D ha il suo perché ed ora entra nel vivo.
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