C’è un altro pretendente per il Bari. Nei giorni scorsi sono circolati i rumors sul duo Napoli-Radrizzani, sulla cordata di imprenditori locali (una sorta di piano B) e sull’imprenditore agricolo Luigi Blasi, già presidente del Taranto. E non sarebbe finita qui, pur essendoci tempo fino al 31 luglio per manifestare ogni interesse di acquisizione del club biancorosso.
IL PROGETTO INDUSTRIALE E SPORTIVO – Il nuovo nome è quello della Energy Tods, impresa marchigiana, rappresentata dall’avvocato Fulvio Monachesi. Corposo il progetto industriale alle sue spalle: un programma ventennale che includerebbe nono solo la parte sportiva (piano di 5 anni per la Serie A), ma anche una serie di lavori per dar vita al nuovo stadio ‘San Nicola’. Ci sono interessi anche per quanto riguarda il fotovoltaico. Tra le aziende coinvolte spuntano il gruppo Malavolta, i tedeschi della Enernovum (partner finanziario) ed il gruppo Conad in qualità di sponsor e partner industriale. Idee abbastanza chiare anche sulla parte tecnica: il panchina il prescelto sarebbe Torrente, per il ruolo di ds sarebbe stato individuato il responsabile dell’area tecnica del Frosinone Capozucca. Ampie garanzie per la bandiera Giovanni Loseto ed Arcangelo Sciannimanico, quest’ultimo già ex allenatore del Bari e responsabile della scuola calcio FC Bari 1908. Presidente? L’ingegnere barese Enrico Tatò.
TIFOSI DA FIDELIZZARE – Novità di rilievo anche per i tifosi. A loro sarà proposta la Credit Card Fidelity del Bari Calcio: abbonamenti con prezzi più bassi del 10%, buoni spesa per determinati punti vendita della città e convenzioni con attività commerciali. Possibili anche gadgets.
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