Rabbia, tristezza e sconforto. Tre gli aggettivi per definire lo stato d’animo di Fabio Gatti, collaboratore del ds Sean Sogliano e tra i dirigenti dell’ormai ei fu settore giovanile del Bari. “Ci sarebbe tanto da commentare – dichiara l’interessato al nostro portale – anche se ormai servirebbe a poco. La delusione è tanta, soprattutto per la gestione della cosa da un punto di vista umano. Per noi e per la gente che lavora qui. Chi ha vissuto il tutto da fuori certe cose non può capirle. Ci sentiamo presi in giro, non rispettati, usati. Ad oggi non abbiamo ricevuto ancora nessuna comunicazione ufficiale da parte del club. Sono profondamente dispiaciuto per dipendenti e magazzinieri, che hanno vissuto tutto con amore. Sia chiaro, le difficoltà ci sono sempre, ma la questione di principio come ho spiegato è diversa”.
Il dirigente umbro rimarca dunque le difficoltà con cui, nonostante tutto, si sono raggiunti risultati positivi sul campo: “L’anno scorso il Bari ha fatto un miracolo sportivo e non mi riferisco al quinto posto in classifica ottenuto sul campo. Ciò è stato possibile grazie a due persone, vale a dire Grosso e Sogliano. Senza di loro nulla sarebbe stato possibile nelle condizioni in cui si versava e con le strutture che non si avevano a disposizione. Quando ds ed allenatore prendono decisioni forti c’è sempre un perché. Bisognerebbe chiedersi ed approfondire il perché di determinate scelte, anche di comunicazione. Ed a Bari le persone intelligenti non mancano”.
Ed infine conclude: “I baresi, prima della Serie A, hanno bisogno di rispetto. Qui serve una società solida, strutturata, organizzata. Servono determinate basi. Servono delle strutture adeguate per prima squadra e settore giovanile. Se le hai, il resto viene di conseguenza. Altrimenti è giusto parlare di miracolo. Il nostro tetto era costruito su fondamenta di legno e non di cemento”.
Ma questo è quello del Perugia? 44 GATTI?
si
Tutti adesso parlate, bravi
Ricotta ricotta fresca
Ma sempre le stesse cose senza argomenti dite? Mo parlatr, ricotta?
Damiano Calamita vuoi che lo scrivo diversamente ora stanno facendo la gara a chi c’è l’ha più grosso ma sono solo una banda di ricottari ……. stai parlando con uno che non gliene frega un cazzo che siamo in serie D sai perché , perché il mio unico amore è il Bari e vedere questi imprenditori senza un euro che fanno a gara per chi c’è l’ha più lungo per farsi pubblicità mi fa uscire pazzo ….. IL BARI MERITA RISPETTO
Ma perché scrivete che ha parlato a BNP quando invece avete rubato le dichiarazioni ascoltate su Radio Selene – Passione Bari?
Noi non rubiamo niente e non ce n’è bisogno visto e considerato che l’intervista è stata fatta in mattinata
Bari nel pallone combinazione avete pubblicato tutto solo dopo la telefonata andata in onda…..e non è la prima volta!
Già, una grande combinazione. Farebbe meglio a tacere. Questa la nostra rubrica
Bari nel pallone va bene! Onestamente non sono questi i problemi al momento….la mia era pura curiosità
La prossima volta le consigliamo di usare con più parsimonia il termine rubare se a supporto della tesi ci fosse solo la curiosità. Distinti saluti
E che c…..o tt ora si ricordano di parlare e dire che Bari e I suoi tifosi non meritavano un trattamento cosi’ e siete rimasti inermi a vedere certe stranezze e a non divulgarle tramite I media come sapete fare quando volete.Ora fuori dalle palle anche voi