Niente svolta: il Bari fallisce dopo 110 anni. RIVIVI LA GIORNATA

19:00 – Finisce la storia della FC Bari 1908. 

18:31 – Questa la versione del gruppo Meleam con un comunicato: CARI TIFOSI. LA VERITA’ TUTTA LA VERITA’. Venerdi sono stato contattato dal mondo politico. Tanti ci hanno invitato a non intervenire “comunque vada ci diranno che vogliamo pubblicità e ci massacreranno”. Ma Bari a tre milioni era un occasione d’oro. Convocati a Palazzo di Città, ci siamo presentati, io e l’ingegner Saverio Cirillo, alla presenza dell’avvocato Biga e del dottor Pellegrino. La notte tra venerdi e sabato l’abbiamo passata a Napoli. Abbiamo quindi comunicato al Sindaco l’assoluta disponibilità a versare i tre milioni. Contattato, Giancaspro ci chiedeva di raggiungerlo su Roma. Gli unici contrasti nascevano dalla richiesta di 16 milioni per il restante 30%. Si decideva di procedere facendo cadere la condizione dell’impegno a vendere le quote residue. Preso atto della portata mediatica della nuova cordata e con il rischio di diventare elemento di disturbo, comunicavamo il metterci da parte confermando la disponibilità a rientrare. Giancaspro fino a ieri alle 23 ci ha invogliato ad agire in maniera diretta ma abbiamo rifiutato. Fossimo intervenuti e qualcosa fosse comunque andato storto avremmo avuto tutta la Puglia contro; troppo rischioso soprattutto considerato i precedenti.

17:45 – Previsto alle 18 il CdA. L’ultimo della ormai moribonda FC Bari 1908. 

17:20 – Questa invece la nota di Radrizzani: “Negli ultimi giorni abbiamo valutato attentamente la possibilità di investire nel AS Bari insieme ad altri partners e investitori locali. Purtroppo il poco tempo disponibile per eseguire una due diligence dettagliata e approfondita consona ad una operazione con un alto profilo di rischio ci costringono a malincuore ad abbandonare questa idea e sfida. Auguriamo che la società possa essere salvata e restiamo disponibili a valutare future collaborazioni e investimenti. Andrea Radrizzani (Presidente, Aser Group)”.

17:12 – Aggiunge: “Ad un certo punto sembrava fatta. E’ la prima volta in vita mia che mi capita di non far mandare in porto una trattativa cosi importante. Sono mortificato, soprattutto come tifoso. Siamo disposti a ripartire da categorie inferiori”.

17:03 – Parla Napoli al tb sport: “Il bilancio del Bari è aggiornato al 31 marzo, solo ieri siamo riusciti ad accedere ai contenziosi della situazione debitoria. Sono decine e decine, tutti per insolvenza di pagamenti. La forbice è stata abbastanza abbia e molto peggiore di quella che ci sembrava. Abbiamo provato a lavorare con gli inglesi per migliorare questa situazione, tutti si sono messi a disposizione. Dopo questo passaggio siamo riusciti ad andare avanti ed abbiamo chiesto a Giancaspro le dimissioni al momento del versamento del capitale. Le ombre hanno fatto tentennare gli inglesi. Noi dal canto nostro abbiamo anche provato ad aumentare alle nostre quote, alle 15 avevamo ricevuto l’ok. Poi sempre gli inglese avrebbero dovuto disporre un bonifico. Noi, invece, avevamo dato disposizione a Banca Intesa”.

16:12 – Conferme su conferme. Naufragata la speranza del duo Napoli-Radrizzani. Ora solo un miracolo da parte del presidente Giancaspro può tenere in vita i galletti. Altrimenti è finita. 

15:54 –  Brusca frenata in casa Bari, trattativa saltata. Cosi riferisce Radio Selene: gli imprenditori Napoli e Radrizzani si sarebbero ritirati. Se cosi fosse, Bari ad un passo dal baratro ed inevitabile ripartenza dai dilettanti. 

14:45 – Siamo ancora in attesa di novità. Di sicuro il barese Napoli sembra più convinto dell’operazione ed a breve bisognerà inevitabilmente passare dalle parole ai fatti. I versamenti sono indispensabili per portare a termine iscrizione e ricapitalizzazione del Bari. Ne va della continuità in B.

13:35 – Superato questo scoglio, ne restano altri. Radrizzani e Napoli stanno effettuando le ultime valutazioni sulla massa debitoria del club e non solo. Poi si procederà ai versamenti ed i tempi sono molto ristretti.

13:25 – Si è dimesso il presidente Cosmo Antonio Giancaspro. Dopo due anni finisce la presidenza dell’imprenditore molfettese. Dimesso, ovviamente, anche dal CdA. Ora può restare in società solo come socio di minoranza. Adesso si attende bonifico. 

13:15 – Ulteriori criticità riscontrate sulla situazione debitoria del Bari da parte degli imprenditori Napoli e Radrizzani. L’operazione di ricapitalizzazione risulterebbe pertanto bloccata. Lo riferisce il Tb Sport sulla sua pagina facebook. E sulle dimissioni Giancaspro avrebbe ricevuto pressioni anche da parte del CdA.

13:00 – E’ ancora attesa la risposta di Giancaspro.

12:50 – Ricordiamo intanto che a Roma è stato fissato il CdA della società biancorossa. Inizierà alle ore 16. Tra le ore 18 e le ore 19 bisognerà ricapitalizzare e presentare la domanda di riammissione in Serie B. Categoria dalla quale il Bari è al momento escluso.

12:30 – Parla fuori dalla sede del Comune l’assessore allo sport Pietro Petruzzelli: “Il lavoro del sindaco – dichiara a mediareport.tv – è stato importante nel facilitare il lavoro tra le due parti. Dagli investitori si è verificata una sincera volontà nel voler investire nel Bari. Ora cerchiamo di non mettere pressioni. Speriamo che Bari possa avere la squadra che merita. Sono moderatamente felice, il sindaco ha fatto un grande lavoro. Ora spetta alle due parti fare la quadra finale del tutto”. 

12:10 – Forte richiesta da parte di Andrea Radrizzani e Ferdinando Napoli verso Cosmo Giancaspro. Chieste le dimissioni dal ruolo di presidente all’attuale numero uno dei galletti: un atto per il passaggio del potere di firma e prima di procedere al versamento dei bonifici. Lo riferisce il tb sport. 

Ore di tensione e decisive per il futuro del Bari. Da un lato Cosmo Giancaspro, dall’altro Radrizzani e Napoli, imprenditori incaricati dal sindaco Decaro per salvare il futuro del calcio cittadino. Il Bari deve rientrare nell’elenco delle squadre iscritte al prossimo campionato di Serie B ma bisogna ricapitalizzare e presentare il ricorso di riammissione. Seguite con noi, in tempo reale, gli ultimi aggiornamenti.