
Mauro Zironelli ed Antonio Calabro, poi Paolo Zanetti in seconda fila. Al momento sono questi i nomi principalmente accreditati per la panchina del Bari. I galletti sembrano aver abbandonato piste ambiziose (si era parlato di Juric, Oddo e Baroni) e vogliono pescare ancora una volta dalla provincia. E se mister Grosso poteva contare sulla fama di campione del mondo (ma anche sulla sola esperienza alla guida della Juventus Primavera), stavolta le incognite e gli interrogativi tra i tifosi biancorossi sono tanti.
ZIRONELLI – E’ sicuramente il tecnico vicentino il favorito numero uno per la panchina. Giovane classe 1970, da calciatore ha disputato diversi campionati di Serie A e B con le maglie di Pescara, Chievo, Venezia e Fiorentina. A Firenze è stato a contatto con gente del calibro di Baggio, Batistuta e Ranieri. Poi, una volta appese le scarpe al chiodo, tanta gavetta in provincia: dopo le giovanili del Vicenza ecco le esperienze con Bassano, Abano, Sacilese ed Alto Vicentino. Quindi il Mestre: promozione in C e 10° posto che vale l’accesso ai playoff. Attua un gioco spregiudicato e che diverte il pubblico: moduli di riferimento il 3-5-2 ed il 3-4-3. E’ ora a Coverciano per conseguire il patentino per allenare in Serie A e Serie B (1^ categoria). L’esame è previsto a settembre e non ci sono problemi in tal senso: può comunque allenare in Puglia.
CALABRO – Il tecnico nativo di Galatina (classe 1976) è esploso professionalmente nell’ultimo biennio. Dopo le esperienze alla guida di Casarano e Gallipoli, è con la Virtus Francavilla che tenta e riesce nel colpo grosso: si passa dall’Eccellenza ai playoff di Lega Pro (5° posto). Allenatore che bada molto a solidità e pragmatismo, nella passata stagione ha allenato il Carpi sfiorando i playoff: campionato tranquillo con l’11° posto finale. La sua carriera potrebbe continuare in Puglia: ci sono stati contatti con il club biancorosso mercoledi scorso. Le parti potrebbero aggiornarsi nuovamente. La sua ultima partita (per ora) tra i cadetti l’ha disputata proprio al ‘San Nicola’: a salutarlo amici e dirigenti di Francavilla Fontana per complimentarsi per il suo prosieguo di carriera. Perchè certe emozioni restano.
Calabro tutta la vita!