Perdite di altri 5,6 milioni in 9 mesi per il Bari di Mino Giancaspro. La situazione non è per niente facile, scrive la ‘Gazzetta del Mezzogiorno’ odierna. Questo buco si somma a quello già maturato lo scorso anno, datato 30 Giugno 2017, di altri 5,3 milioni. Il Bari avrebbe potuto far cassa nel mercato di Gennaio vendendo uno dei suoi pezzi pregiati, Galano, ma Giancaspro ha preferito non farlo per puntare alla promozione, che non è arrivata. Venerdì l’attuale patron biancorosso dovrà uscire 3 milioni e, successivamente, farsi carico dell’iscrizione al prossimo campionato. Sabato prossimo dovrà necessariamente avvenire la ricapitalizzazione. Questa sarà una settimana delicata per il futuro della società del Bari: gli interventi dei soci non dovranno essere soltanto volti all’integrale copertura delle perdite e alla ricostruzione del capitale sociale ma anche idonei a garantire un adeguato substrato patrimoniale alla società e nel caso anche eventuale apertura a terzi. Inoltre Giancaspro dovrebbe tentare di ripianare le perdite con la vendita di diversi pezzi pregiati di proprietà del Bari. La FC Bari in tre anni ha accumulato 18 milioni di perdite, conclude il quotidiano.
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Collaboratore e Giornalista Pubblicista. Si occupa di qualsiasi argomento attinente al calcio.
Certamente si. Altrimenti dove li trova sta bella cifra
Vendi tutti presidente e giochiamo con ragazzi primavera e serie c!
Questo è l’unico piano B
Servirà solo per sopravvivere..
Un vero e proprio dilettante
ma come fa’ a fare cassa se il 15 giugno deve portare i soldi ! deve chiedere il prestito sempre alla banca !