E se il settimo posto portasse bene? Ormai confermato il -2 di penalizzazione, non resta che aggrapparsi alla scaramanzia. In fondo la storia dei playoff – dal 2013/14 ad oggi – suggerirebbe ottimismo. Nel turno preliminare la sesta classificata è sempre stata battuta nello scontro diretto. Al Bari era già capitato contro il Crotone (2014), ma lo stesso hanno fatto anche Pescara (2015, contro il Perugia), Spezia (2016, contro il Cesena) e Carpi (2017, contro il Cittadella).
Tutte queste formazioni non hanno centrato la A, ma hanno effettuato ugualmente un percorso onorevole e, nel migliore dei casi, sono riuscite ad approdare in finale. Vicine al sogno Pescara e Carpi (eliminate in modo rocambolesco da Bologna e Benevento), sfortunati e penalizzati dalle sviste arbitrali proprio i galletti (doppio confronto contro il Latina, ora precipitato in Serie D).
Restano comunque 67 i punti conquistati sul campo, gli stessi conquistati da Sciaudone e soci 4 anni fa (allora i punti di penalizzazione erano 4, in assenza di questi sarebbe stato 4° posto). Chissà che rispetto ad allora non vi sia un pizzico di fortuna in più. E il Cittadella, in questo campionato, non ha certamente avuto un rendimento casalingo super (appena 28 punti, piazzamento da medio-bassa classifica). Morale della storia? Bisogna crederci più di prima…
Ai pessimisti dico: c’è sempre la prima volta!!