Nel corso dell’edizione odierna del programma radiofonico “Il Calcio che ci piace” andato in onda questo pomeriggio sulle frequenze di Radio Manbassa e condotto da Marcello Mancino, coadiuvato da Domenico Brandonisio e Francesco Margiotta, è intervenuto in diretta l’indimenticato bomber barese Igor Protti.
Visibilmente soddisfatto per la promozione ottenuta la scorsa settimana in cadetteria con il Livorno l’attuale dirigente sportivo dei toscani ha così commentato il campionato dei galletti: “Quello conquistato a Palermo è un punto molto pesante – ha esordito – perchè arrivato in inferiorità numerica e al cospetto di una diretta concorrente per la promozione in serie A, la squadra ha dato dunque una grande risposta a livello caratteriale, ora come ora mi sembra difficile che i biancorossi possano raggiungere il secondo posto, ma il confronto con i siciliani deve infondere fiducia nella compagine barese, adesso in caso di mancata promozione diretta, bisogna puntare a fare bene i play off. I prossimo tre impegni, soprattutto quelli con Perugia e Parma, sono gare importanti, in quanto i piazzamenti degli avversari sono similari a quelli della formazione allenata da Grosso”.
Parlando dei suoi trascorsi in riva all’Adriatico “lo zar” si è così espresso: “Dei 4 anni passati nel capoluogo pugliese ho dei ricordi fantastici, anche perché con la maglia del Bari nel 1994 ho disputato il primo torneo di A della mia carriera, ricordo in particolare l’anno della retrocessione in cui nonostante il ritorno in B fummo applauditi e apprezzati da tutta l’Italia calciofila, in quella stagione inoltre fui il capocannoniere del torneo, sono orgoglioso di questo risultato perchè al Sud con Napoli e Cagliari anche il Bari ha raggiunto questo risultato. La gente di Bari ha sempre percepito il mio attaccamento alla maglia e il mio impegno in campo, nonostante le difficoltà eventuali e il popolo barese d’altro canto è e sarà sempre nel mio cuore”.
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