Se non è un caso, poco ci manca. Il 2018 di Cristian Galano è praticamente agli antipodi rispetto al 2017, sin qui l’anno migliore della sua carriera: 20 gol in due campionati, con Grosso e Colantuono in panchina.
La quota zero ancora in essere scotta, inutile girarci troppo intorno. E riaffiorano inevitabili gli spettri del passato: quei macigni di incostanza che al Robben del Tavoliere ancora non hanno permesso di fare quel tanto auspicato salto di categoria. Passati i rumors del mercato di gennaio (si era parlato a lungo di Bologna, ma non solo), il numero 10 biancorosso non è più riuscito ad essere incisivo come nella prima parte di stagione: a volte magari in ruoli meno consoni (sull’esterno di sinistra non è mai riuscito a replicare le buone cose fatte a destra) o delle condizioni fisiche non ottimali. Siamo alle solite, si direbbe.
Di certo prendersela solo con Galano non sarebbe giusto: è l’intero reparto che dovrebbe girare meglio. Ma è anche vero che dopo i gol di Kozak, Cissé e soprattutto Nené il grande assente resta lui. L’apice del campionato – poi ulteriormente prolungato col Perugia – lo si era registrato proprio nel derby dell’andata al ‘San Nicola’ contro il Foggia: sarà cosi anche stavolta? Un risultato positivo potrebbe ancora stravolgere tutto…
Vedrete che si darà infortunato… Sort d villacchion
sabato in quali condizioni morali giocherà?
Galano è l’unico che non convocherei sabato x il derby…
Segnera’ gol decisivo…
Il problema Galano è solo uno …CONTRATTO
È sempre stato un giocatore discontinuo se era il galano del andata di certo non giocava nel bari ma ben si in altre dimensioni!
Seeee ciao…..
Quanti sapientoni di calcio in giro
Il mio parere è che Galano lo stia facendo di proposito. Il bari non lo ha venduto per offerte indaguate e lui magari ci avrà rimesso un ricchissimo ingaggio.