Il Bari espugna il ‘Partenio’ dopo 15 lunghi anni… Non accadeva dal 2003. Ottima rimonta dei galletti.

Grande colpo dei biancorossi con le reti di Nené e Cissé che ribaltano il vantaggio iniziale dell'Avellino


È proprio un pazzo Bari quello allenato da Fabio Grosso. La settimana prima batte il Brescia 3-0 con una prestazione maiuscola al ‘San Nicola’ e poi perde qualche giorno dopo contro la penultima in classifica senza riuscire a recuperare lo svantaggio in 87′. Ieri ci si aspettava una reazione alla brutta sconfitta subita nelle Marche e in campo infatti ad Avellino entra il Bari che conoscevamo e abbiamo apprezzato tutti nel girone di andata. Una squadra tosta capace di creare numerose palle gol, schiacciando i padroni di casa nella propria metà campo per ampi tratti del match. Come spesso è accaduto in questo campionato, però, i biancorossi vengono puniti dalla prima vera occasione degli avversari al 30′ del primo tempo e per un attimo si rivedono i fantasmi di Ascoli. I galletti, invece, questa volta non ci stanno a perdere e, nonostante lo svantaggio, non demordono continuando ad avere il pallino del gioco anche nel secondo tempo e reagendo con diversi tiri insidiosi dalle parti dell’estremo difensore avellinese. La squadra di mister Grosso al 64′ vede premiare i propri sforzi e trova la rete del pareggio: Iocolano, partito titolare in questa partita, con una finta mette in difficoltà la difesa campana e dalla sinistra fa partire un cross perfetto che Nené, da vero attaccante, non può che infilare di testa il pallone in fondo alla rete beffando Lezzerini. Adesso l’ex campione del mondo capisce che in questa partita si può ottenere l’intera posta in palio e, dunque, getta nella mischia Tello al posto di un bravissimo Iocolano, Floro Flores per un Galano ancora non al top e Cissé per l’ottimo Nené. Questi ultimi due cambi si rivelano decisivi: l’entrata dell’attaccante napoletano, infatti, da più imprevedibilità alla manovra biancorossa e quella del guineano porta più sostanza nel reparto avanzato. Proprio quest’ultimo, infatti, al 91′, in pieno recupero, regala al Bari, con un destro chirurgico dal limite una vittoria che mancava da ben 15 anni dalle parti del ‘Partenio’, facendo impazzire di gioia gli 800 tifosi arrivati in Irpinia. E sarà felice il tecnico romano: finalmente gli attaccanti hanno iniziato ad essere decisivi, proprio in una fase cruciale del campionato.

Tabellino

AVELLINO-BARI 1-2 

Marcatori: 30′ Vajushi (A), 64′ Nené, 91′ Cissé (B)

AVELLINO (4-4-2): Lezzerini, Pecorini, Marchizza, Ngawa, Kresic; Moretti, Cabezas (81′ Morosini), Vajushi (64′ Laverone) , D’Angelo; Ardemagni (58′ Castaldo), Asencio. A disp.: Casadei, Migliorini, Falasco, Morero, Molina, De Risio, Rizzato, Wilmots. 

All.: Walter Novellino.

BARI (4-3-3): Micai, Sabelli, Marrone, Gyomber, Balkovec; Basha, Henderson, Iocolano (73′ Tello); Improta, Galano (88′ Cissé), Nené (75′ Floro Flores). A disp.: De Lucia, Conti, D’Elia, Petriccione, Kozak, Cassani, Andrada, Busellato, Empereur.

All.: Fabio Grosso.

ARBITRO: Rapuano di Rimini
AMMONITI: Marchizza, Moretti (A), Basha, Cissé (B)






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Collaboratore e Giornalista Pubblicista. Si occupa di qualsiasi argomento attinente al calcio.

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