Vittoria come sinonimo di ossigeno. Vale per l’Ascoli – alla disperata ricerca di punti salvezza – ma anche per il Bari: i galletti vogliono respirare aria nuova. Non solo di playoff, ma anche di qualcosina in più. Non sarà facile considerando l’agguerrita concorrenza della B, ma tentar non nuoce. La piazza spera in un grande rush finale, pur mantenendo i piedi per terra. La sfida del ‘Del Duca’ non sarà facile e sul campo, come sempre, sarà battaglia. Circa 600 i baresi attesi.
QUI ASCOLI – Tante le defenzioni in casa Picchio in vista della sfida di domani. Non saranno della partita gli infortunati Cherubin, Bianchi, Carapni, Favilli e Rosseti, senza dimenticare lo squalificato Mignanelli. In campo gli ex Lores Varela, Monachello e Martiho (ballottaggio con Pinto, ex Monopoli).
Ascoli (3-5-2): Agazzi; De Santis, Padella, Gigliotti; Mogos, Addae, Buzzegoli, D’Urso, Martinho (Pinto); Lores Varela, Monachello.
QUI BARI – Rientrano in extremis i nazionali Gyomber (lo slovacco si riprende il posto al centro della difesa) e Balkovec, ma mister Grosso dovrà ugualmente rinunciare ad essenze importanti. Su tutte quwelle di Brienza e Basha, ma a queste potrebbe aggiungersi anche quella di Floro Flores. Nel 4-3-3 biancorosso ritornano anche i centrocampisti Busellato e Petriccione.
Bari (4-3-3): Micai; Anderson, Gyomber, Marrone, Sabelli; Busellato, Petriccione, Henderson; Improta, Nenè, Cissè.
Lascia un commento