Come ogni post-gara, sulle colonne de ‘La Gazzetta dello Sport’ l’ex dg Carlo Regalia analizza la situazione del Bari: “Azzardo un’ipotesi: per una serie di motivi – si legge – è possibile che in questo momento del campionato il Bari accusi difficoltà oggettive, quando è chiamato a fare la partita. Magari sul piano tattico riesce ad esprimersi meglio in trasferta”.
Elogi, tanti elogi per Franco Brienza: “Un mix di classe e di intelligenza. Perché il Bari si sveglia con il suo innesto? Perché Brienza va sempre a cercare spazi, per ricevere palla e servirla subito a un compagno. Perché non sta mai fermo, in fede ad una legge sacra: il calcio è innanzitutto movimento […] Il ruolo ideale di Brienza? Può giocare dappertutto, magari anche qualche minuto in più. Sarebbe bello vederlo stabilmente negli ultimi 30 metri, con il divieto di sprecare energie ad inseguire un avversario. A sostegno immediato della prima punta o, perfino, da centravanti”.
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