Intervistato dai colleghi de ‘La Gazzetta dello Sport’, Doudou Mangni si esprime così sul suo momento personale. Al Monopoli deve tanto: “Ringrazio società, il tecnico e il d.s. Pelliccioni che hanno avuto fiducia in me dopo il brutto infortunio dello scorso anno nella B portoghese. Pensate che a gennaio, proprio la Reggina, non mi ha voluto”.
Origini calcistiche importanti, le sue: “Fui pescato dall’Atalanta. In quella Primavera c’erano Gagliardini, Caldara e Conti […] La A è il mio sogno, da dedicare a mamma Denise. L’esultanza? È la mimica di un pollo, personaggio della playstation. Il Monopoli? Lavoriamo tanto. Abbiamo fame d’imprese”.
Lascia un commento