Nenè a gianlucadimarzio.com: “In passato sarei potuto andare al Milan. Al Bari devo dare l’esperienza che ho”

Le parole della punta ex Verona ai taccuini di Gianluca di Marzio


Arrivato la scorsa estate in riva all’Adriatico dopo aver giocato con lo Spezia nella passata stagione, il brasiliano Miguel Anderson da Silva, a tutti noto come Nenè, ha rilasciato un’intervista raccolta dal collega Gianluca Di Marzio.

In famiglia sono stato sempre soprannominato Nenè, che significa piccolino – ha esordito il sudamericano spiegando il suo nomignolo – perchè mia nonna non riusciva a pronunciare il mio nome. All’inizio  ho giocato per le squadre locali del mio paese, poi dopo aver rifilato una tripletta al Santos fui acquistato da loro acquistato, il mio idolo è sempre stato Ronaldo. Dopo sono approdato in Italia dove ho giocato con Cagliari, Verona, Spezia e Bari, soprattutto i galletti nelle scorse estati mi hanno cercato molto, anche perchè quando ho giocato contro di loro ho quasi sempre segnato. Io oltre ai goal ci tengo ad aiutare la squadra”.

Parlando del suo presente in Puglia il classe ’83 si è così espresso: ” Qui a Bari sono seguito da mio figlio che gioca con la Primavera, nella stagione in corso ho messo a segno 3 reti, di cui una, quella a Perugia, molto pesante. Gente come me, Brienza e Floro Flores, deve mettere a disposizione della squadra l’esperienza che ha. Ci dispiace – parlando delle recenti vicende della compagine biancorossa – che la gara contro lo Spezia sia stata rinviata, abbiamo assistito da spettatori alle altre gare in programma”.

Alla sua prima esperienza in Italia con la maglia del Cagliari, Nenè oltre a segnare al “San Nicola” decretando la vittoria dei galletti, mise a segno un eurogoal al “Sant’Elia” trafiggendo Buffon, in quella Juve era in rosa anche Fabio Grosso, non presente in campo quella Domenica. “Fu il mio primo eurogoal in serie A – ha commentato il brasiliano – da quel giorno la mia vita calcistica cambiò, in quella occasione, grazie alla conoscenza di Nicola Legrottaglie, diventai un atleta di Cristo, e ora vivo la vita in relax e preghiera Dopo la parentesi in Sardegna a cercarmi fu anche il Milan, ma il tutto si risolse in un nulla di fatto. Infine mi auguro che così come la nevicata rappresenta un fatto raro qui a Bari,  ne segua un altro altrettanto particolare, magari in ambito calcistico”.






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