Si avvicina la 29^ giornata del campionato cadetto, biancorossi che scenderanno in campo domenica alle 15:00 al Partenio contro l’Avellino. Occasione propizia per sentire l’ex attaccante Vitali Kutuzov, che ha indossato la maglia dei campani nella stagione 2003-2004 e quella dei pugliesi dal 2009 al 2012.
Il bielorusso ricorda bene sia gli esordi con gli irpini che l’esperienza in Puglia: ”Ad Avellino ho iniziato la mia carriera italiana, fu una stagione in cui feci molto bene a livello personale ma la squadra non riuscì ad evitare la retrocessione. Di Bari, invece, conservo un ricordo molto più recente, sono passati pochi anni; ci fu una trionfale promozione ed un buon primo anno in serie A fino all’infortunio”.
Quindici gol realizzati con i “lupi” e sette con i “galletti”, l’ex Bate Borisov ne ricorda due in modo particolare: ”La doppietta contro la Salernitana nel derby da una parte, il gol contro il Sassuolo dall’altra. Devo dire, però, che ho a cuore anche l’assist a Barreto. Quella partita coi neroverdi fu decisiva, li capimmo che potevamo vincere il campionato”.
In vista del match di domenica i biancorossi arrivano riposati poiché non hanno disputato il match con lo Spezia rinviato al prossimo 13 Marzo. I biancoverdi hanno ottenuto, invece, un preziosissimo punto al 93’ sul difficile campo dell’Empoli capolista. Kutuzov tuttavia non si sbilancia sul possibile esito della sfida di domenica: ”Partita tra due squadre in forma ma in lotta per obiettivi diversi, le condizioni climatiche e del terreno di gioco possono esser influenti”.
Tanti i mister “rimasti nel cuore del bielorusso: “Ne ho avuti tanti e non posso non citare anche Ranieri, Ancelotti, Terim e lo stesso Novellino. Inutile, però, girarci attorno. Con Ventura si creò il rapporto più speciale ma Conte viene subito dopo, mi ha dato tanto ed è un vincente”.
Lascia un commento