Le carriere da allenatore di Gian Piero Ventura e Devis Mangia hanno un fattore comune: quello di essere annoverate tanto negli almanacchi spezzini quanto in quelli baresi. Tutti e due infatti hanno allenato in campionati e per periodi diversi le squadre che domani si affronteranno all’ombra dello stadio “San Nicola”.
Nel 1986, dopo alcune esperienze nella sua stessa Liguria, Ventura fu ingaggiato alla guida delle aquile allora militanti in C1, ma la sua avventura spezzina durò solo 12 giornate, quanto basta per esonerarlo.
Decisamente più duraturo e colmo di successi il periodo barese del tecnico ligure. Arrivato in riva all’Adriatico nel Luglio del 2009, Ventura ereditò quanto di buono fatto da Antonio Conte. Presentatosi a Milano con la scelta coraggiosa di far marcare Et0’ò e Milito da Bonucci e Ranocchia, l’ex ct della nazionale italiana colse un punto preziosissimo a “San Siro”, proponendo nel corso del torneo un calcio fluido e piacevole da osservare. La stagione terminò con i galletti al decimo posto accompagnati dai 50 punti conquistati nel ventinovesimo campionato di A della loro storia.
A Febbraio del 2011 però, in quella che fu una stagione piena di delusioni e culminata con la vicenda del derby truccato, le strade del Bari e del classe ’48 si conclusero, per rincontrarsi anche se solo per una notte nel Settembre del 2016 quando nello stadio che come detto dallo stesso tecnico , sentiva suo, esordì alla guida degli azzurri perdendo contro la Francia di Deschamps per 3 a 1 in amichevole.
Ben più recente la parentesi bianconera di Devis Mangia. Nel dicembre del 2013 infatti il classe ’74 sostituì l’attuale tecnico del Foggia Giovanni Stroppa, conducendo i liguri all’ottavo posto al termine della stagione, perdendo poi i playoff. Va detto inoltre che in entrambi i confronti contro i galletti Mangia ottenne altrettante vittorie, per 2 a 1 al “San Nicola” e per 2 a 0 al “Picco”.
Molto meno lunga invece la stagione di Mangia in riva all’Adriatico. Annoverato come il primo tecnico dell’era Paparesta, l’ex allenatore dell’Under 21 italiana allenò i galletti da Luglio a Novembre del 2014,venendo esonerato dopo l’umiliante sconfitta per 3 a 0 in quel di Crotone.
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