Giorgetti a ‘Il Calcio che ci piace’: “Le accuse di Albieri mi fanno sorridere. In quel periodo avremmo battuto chiunque”

Rodolfo Giorgetti, ex centrocampista del Bari dal ’96 al ’00, scese in campo in quel famoso Bari-Castel di Sangro, sul quale incontro si è aperta una polemica dopo la trasmissione di Massimo Giletti, durante le quale Albieri, all’epoca tesserato della squadra abruzzese, ha affermato che quella partita fu combinata. Intervenuto telefonicamente durante il programma radiofonico, ‘Il Calcio che ci piace’ andato in onda ieri sera su ‘Radio Manbassa’, l’ex calciatore ha detto la sua sulla partita giocata al ‘San Nicola’ nel lontano 1996: “Mi fa veramente sorridere questa accusa da parte di Albieri, di fronte ad un Castel di Sangro salvo e senza motivazioni. Questo a quei tempi era un ragazzino… Io e Garzya siamo amici, assicuro che non ci siamo sentiti. Se vi ricordate quella partita, c’era un pubblico da paura, poi ci potevano essere di fronte anche 11 leoni ma noi per come stavamo in quel periodo li avremmo sbranati, eravamo lanciatissimi verso la promozione. “

Su cosa avessero provato i biancorossi prima di scendere in campo davanti a quel pubblico immenso, Giorgetti risponde: “Un’adrenalina pazzesca provammo, questo è un elemento fondamentale per il nostro lavoro. Se manca quella non vai da nessuna parte. L’adrenalina ti fa andare avanti, ti fa correre più dell’avversario… Vi posso solo dire che non potevamo sfiorarci l’un l’altro che uscivano le scintille per la voglia che avevamo – conclude ridendo l’ex biancorosso – . “

Guardando al presente, alla squadra allenata da Fabio Grosso, l’ex vice allenatore del Teramo fa il tifo per i biancorossi: “Io tifo per le squadre dove sono stato, soprattutto dove mi sono trovato bene. Quest’anno il Bari lo tifo doppiamente perché in panchina c’è una persona che ha dei valori eccezionali. E’ un ragazzo con un’umiltà imbarazzante, è un amico molto legato al mio allenatore Zauli, perché con lui hanno portato praticamente il Palermo ai vertici del calcio italiano e sono molto amici. Spero per il Bari e per Fabio che ci sia una consacrazione di un progetto importante.”