Continuano le interviste dei protagonisti del match Bari-Castel Di Sangro del lontano 1997, dopo il servizio andato in onda su La7 durante il programma “Non è l’Arena” condotto da Giletti che ha parlato di presunta combine della partita, il cui esito (3-1) portò alla promozione dei galletti. A parlare stavolta, ai microfoni di marcheingol.it, è l’ex centrocampista della squadra abruzzese Guido di Fabio: “Ma quale combine, la verità è che andammo a giocare a Bari senza motivazioni. La settimana prima ottenemmo la salvezza battendo in casa il Pescara. – la verità dell’ex giocatore. – Le rivelazioni di Albieri? Questa storia resuscitata dopo 20 anni mi fa pensare che sia stata costruita proprio ad arte. Io non ho visto soldi o altro e credo che non ce ne siano stati, a meno che non fossi all’oscuro di tutto.”
La verità è un’altra secondo l’ex allenatore di Maceratese e Fermana, non c’era nessuno stimolo per far punti in Puglia: “Festeggiammo la salvezza a Castel di Sangro per tutta la settimana, cene, feste con i tifosi, gavettoni fra giocatori, sette giorni di divertimento, di quella partita non ci importava nulla, magari sarà stato antisportivo ma è stato così, il nostro scopo era stato raggiunto.”
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