Signori, che Monopoli. Oltre ogni previsione ieri contro il Catania la formazione di mister Scienza. Ma se il 5-0 può sembrare per certi versi esagerato – o magari accentuato per la crisi interna alla squadra etnea – l’esito in sé del match invece no. Pensando alla gara d’andata del ‘Massimino’, non è inopportuno pensare che i biancoverdi abbiano riscattato con forti interessi un verdetto immeritato. Chi di sconfitta ferisce di sconfitta perisce.
GIOCO E GRINTA LE ARMI SEGRETE – Fame, grinta e gioco collettivo. Queste le tre armi dell’agguerrita banda di mister Scienza. In molti hanno evidenziato il momento delicato del Catania e le dichiarazioni deleterie di Lucarelli, in pochi invece illustrato le qualità del gabbiano. Col cambio in panchina i biancoverdi non conoscono sconfitta e si stanno abituando alla continuità, figlia di un progetto tecnico-tattico definito e favorito dal lavoro svolto dalla dirigenza nel mercato di gennaio. Più forti degli infortuni (Zampa) e delle assenze (Sarao). Prolifico Salvemini (3 presenze, 2 gol), ritrovato Genchi (9° gol). Impressionano la fluidità della manovra, la costante spinta dalle fasce e la ricerca di un fraseggio di qualità. La formazione rossazzurra è rimasta in partita soltanto per i primi 30′. E menomale che era il Monopoli la formazione spacciata…
STATISTICHE – Con 37 punti raccolti la salvezza può considerarsi, di fatto, raggiunta. Il Monopoli può e deve puntare in alto: bisogna crederci, sempre però mantenendo i piedi per terra. “Cercherò di capire come mantenere certi livelli” ha dichiarato il mister nel dopo gara. Ed in attesa delle conclusione è bene evidenziare alcuni dati: la squadra versione 2017/18, dopo 25 gare e calcolando i tre punti a vittoria, è la seconda migliore della storia assieme a quella della stagione 1987/88. Meglio ha fatto solo il Monopoli 1986/87 (40 punti). Lo stesso che, dopo una vittoria interna col Foggia, aveva assaporato per poco tempo l’ebbrezza del primato. E nemmeno le cinquine sono una novità. In terza serie nazionale è già capitato contro Nocerina (5-1, 1984/85) e Siracusa (5-1, 1989/90). L’ultimo 5-0 prima di ieri, infine, era stato inflitto al Ragusa (Serie C2 1980/81).
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