Guardare la B con una prospettiva ottimista, ma sempre mantenendo i piedi per terra. Il Bari è uscito trionfante e risollevato dall’ultimo mini-ciclo di vittorie contro Frosinone e Cremonese: due prestazioni di cuore, carattere, grinta, tecnica e buonsenso tattico. Non si poteva chiedere di meglio dopo le batoste contro Empoli e Venezia. La conseguenza indiretta è che ora il terzo posto dista sole due lunghezze. Impensabile fino a qualche settimana fa, circostanza in cui il Palermo sembrava lanciatissimo. La B non si smentisce mai.
CALENDARIO AMICO – Calendario alla mano, ora i galletti dovranno affrontare Ternana, Spezia, Avellino e Pro Vercelli. Avversarie sulla carta non irresistibili, ma che dovranno essere affrontate col massimo della concentrazione: all’andata permisero agli uomini di Grosso di incamerare 7 punti, ma la sensazione è che questo score possa essere migliorato. Poi sarà tempo di scontro diretto contro il Cittadella (ora come ora sarebbe spareggio per il 4° posto), quindi Brescia ed Ascoli, per chiudere il mese di marzo. Non uno qualunque: è quello decisivo da cui far partire le volate finali verso i sogni di gloria. Parola di un vecchio saggio come Eugenio Fascetti, uno che in B sa come si fa e la riprova sono le sue promozioni (Lecce, Lazio, Torino, Verona e lo stesso Bari). Nello stesso lasso di tempo (4 turni, ndr) il Palermo (3°) affronterà Parma e Frosinone, il Cittadella invece Empoli e Cremonese. Frosinone contro Perugia, Cremonese ed i già citati rosanero. Insidia Foggia per l’Empoli.
TRAPPOLA TERNI – Sarà importante partire col piede giusto: il ‘Liberati’ è in tal senso un bel banco di prova. Non inganni l’ultimo posto in classifica delle fere, perché situazioni cosi in passato si sono rivelate un boomerang per i galletti. Il 7 marzo 1993 la formazione allora allenata da Materazzi capitolò 3-1 contro una formazione ultima in classifica e ad un passo dal fallimento. Beffardo anche il 3-0 del 17 ottobre 2015: Bari di Nicola sotto shock e travolto dalla squadra (anche in quel momento ultima) appena presa in carico da mister Breda. Due scoppole clamorose ed inaspettate, nel primo caso fu segnato negativamente il prosieguo della stagione. L’ultima vittoria risale al 3 maggio 2014 (3-1, l’altro successo è invece datato 26 marzo 2005, 0-1). La squadra ora allenata da Mariani non molla mai, nonostante tutto. Dev’essere come una finale. E poi, chi ben comincia…
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