Nella 23esima giornata del girone H di Serie D, nonostante l’inferiorità numerica patita per quasi un’ora di gioco a causa dell’espulsione di D’Anna, la Team Altamura espugna lo stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco e mantiene il passo delle squadre di testa e del Taranto che la insegue a soli due punti. Al copsetto della Turris, i biancorossi passano in vantaggio all’8′ con Caldore, abile ad insaccare sotto misura su una palla proveniente dalla bandierina. I padroni di casa reagiscono con un colpo di testa alto di Guastamacchia, mentre Clemente fallisce il raddoppio. Il pareggio dei campani arriva al 25′ della ripresa ad opera dell’appena entrato Guarracino che di piatto a pochi metri dalla porta avversaria infila Morelli. I leoni non ci stanno e al 33′ si riportano in vantaggio con un gran gol di Montemurro e addirittura triplicano poco dopo con Ostuni. A nulla serve il definitivo 2-3 di testa ancora di Guarracino. Nel prossimo turno la squadra di Ciro Ginestra sarà ancora impegnata in trasferta ad Aversa.
Pirotecnico 3-3 invece tra il Gravina e il Picerno. La gara si mette male per i murgiani alla mezz’ora del primo tempo quando Loliva deposita nella propria rete. Subito dopo gli ospiti raddoppiano con Roberto Esposito. Prima dell’intervallo, i gialloblù accorciano le distanze agrazie ad un rigore di Cacace. Ad inizio del secondo tempo i potentini siglano addirittura il tris con Romano e bisogna aspettare gli ultimi 5 minuti di gioco per assistere alla rimonta degli uomini di mister Doudou. Al 40 è Molinari a riaprire la gara, mentre allo scadere è Leonetti a firmare l’ormai insperato 3-3. Con questo punto il Gravina si porta a quota 39 respingendo in classifica l’attacco dei potentini e nella prossima giornata ospiterà lo Sporting Fulgor Molfetta.
I biancorossi sono ancora ultimi a 12 punti e anche questa volta rimediano una sconfitta interna contro il San Severo. Al 28′ del primo tempo è Pastore a rendersi protagonista di un’autorete, mentre ad inizio ripresa ci pensa Palumbo a regalare il definitivo 0-2.
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