Tutto è possibile nel calcio. Può accadere, infatti, che contro ogni pronostico la capolista interrompa la serie positiva di 16 partite sul campo di una squadra che nelle ultime 8 gare abbia racimolato solo 6 punti, ruolino di marcia da retrocessione. Con una prova d’orgoglio il Bari per ora si é riscattato. Ma resta il mistero di come mai la squadra crolli e vada in crisi quando raggiunge la vetta della classifica con chiare prospettive di promozione.
MICAI 6,5 |
Il portiere biancorosso è tornato imbattibile tra i pali e sicuro e tempestivo nelle uscite sui cross in area. Gli attaccanti laziali ci hanno provato, ma Micai non si è lasciato sorprendere. OTTIMI RIFLESSI |
SABELLI 7 |
Ha diviso con altri 3 compagni il riconoscimento di migliore in campo. Il difensore ha preso in consegna Dionisi, che non è mai stato pericoloso, senza trascurare di spingersi in avanti, sfruttando le ripartenze, per effettuare un buon numero di cross in area laziale. SPIETATO |
MARRONE 6 |
Ha giocato in una difesa più raccolta e protetta dai centrocampisti, schierati in campo in posizione più arretrata. Si è limitato a coprire i varchi in difesa, rinunciando ad avventurarsi nella metà campo avversaria. POCHE INCERETEZZE |
GYOMBER 7 |
Il duello tra lo sloveno e lo scatenato Daniel Ciofani è stato avvincente e si è risolto a favore del biancorosso. Ha spazzato l’area con sicurezza e determinazione. DOMINA L’AREA |
D’ELIA 6 |
Le contnue proiezioni sulla sua fascia di Matteo Ciofani lo hanno costretto ad una gara prudente, rivolta a mantenere la posizione per chiudere tutti i varchi. Ha sofferto ma la prestazione è stata positiva. FA FILTRO |
BUSELLATO 6,5 |
Ha svolto un gran lavoro di interdizione nella zona centrale del campo: ha inseguito e contrastato i centrocampisti avversari, privandoli degli spazi e sacrificandosi in un compito oscuro ma assai prezioso. RECUPERA TANTI PALLONI |
BASHA 6 |
Ha combattuto una battaglia fisica con Chibsah, pressandolo in continuazione, ed ha contribuito a creare a metà campo una barriera efficace che ha imbrigliato la manovra laziale, tagliando i rifornimenti agli attaccanti. NON DELUDE |
HENDERSON 7 |
Lo scozzse è stato tra i protagonisti della gara. Ha giocato con grande impegno a tutto campo, mostrando una certa personalità nel guidare i compagni. Sfinito, ha lasciato il campo a metà ripresa. GRANDE TEMPERAMENTO |
TELLO 6 |
E’ subentrato a Henderson negli ultimi 20′ di gioco, rinforzando il centrocampo biancorosso che ha saputo frenare la disperata reazione dei laziali alla riceerca del gol del pareggio. CONVINCENTE |
ANDERSON 6,5 |
Grosso lo ha finalmente ripresentato ma schierandolo in una finta posizione di esterno destro d’attacco. L’olandese ha badato soprattutto a frenare le proiezioni di Beghetto, ma è stato efficace nelle ripartenze. Per meglio sfruttare la sua velocità, però, appare più opportuna una sua posizione più arretrata. PROPOSITIVO |
DIAKITÈ S.V. |
Ha sostitutio lo stremato Anderson nel finale, poco prima del recupero. |
KOZAK 6,5 |
Il ceco non appare ancora al meglio della condizione, ma il suo impegno è stato premiato con il gol della vittoria. E’ arretrato spesso in difesa, svettando di testa in area barese per sfruttare la sua potenza fisica. DECISIVO |
NENÈ S.V. |
E’ entrato negli ultimi minuti di gioco, per dare il cambio a Kozak. |
GALANO 7 |
La sua presenza si conferma ancora una volta indispensabile. Schierato a sorpresa a sinistra, si è procurato una grande palla gol, sventata da una prodezza del portiere Bardi.Senza di lui l’attacco è sterile. GIOCATE DI QUALITA’ |
Allenatore: GROSSO 7 |
Ha presenta una squadra con qualche novità tattica, schierata con il chiaro intento di contenere l’esuberanza del Frosinone. Grazie all’umiltà, alla grinta e a un pizzico di fortuna la squadra ha ottenuto una insperata vittoria sulla capolista. Al di là del risultato, molto importante per la classifica e il morale, va apprezzato l’atteggiamento assunto dai giocatori. APPORTA I GIUSTI CORRETTIVI |
Arbitro: Sig. DI PAOLO 6,5 |
L’arbitro di Avezzano ha diretto con polso e precisione. Ha distribuito 6 cartellini gialli, tutti meritati, ed ha così evitato che la partita in alcuni momenti degenerasse per un certo nervosismo che si era diffuso in campo. Nessun errore rilevante. IMPECCABILE |
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