Ha parlato in occasione della consueta conferenza stampa pre gara il tecnico del Frosinone Moreno Longo.
L’allenatore gialloblù si è proiettato alla sfida in casa dei galletti inizialmente ponendo l’accento sugli uomini indisponibili, e a tal proposito si è così espresso:“Sabato – si legge sui canali ufficiali di informazione del club laziale – mancheranno certamente Sammarco, e Gori che rientrerà la prossima settimana in gruppo e Matarese anche lui in via di guarigione, diversa invece la situazione di Crivello, già tornato ad allenarsi con il resto della squadra”.
Analizzando l’avversario di turno, queste le parole dell’ex calciatore di Alessandria e Cagliari: “Noi dobbiamo guardare noi stessi e non in casa degli altri, tuttavia se avessi dovuto scegliere -ha confessato l’ex tecnico della Pro Vercelli – avrei preferito giocare con un Bari non in questa situazione. Sappiamo che sabato saranno molto motivati per invertire la rotta. Non mi fido del Bari in crisi e del fattore ambientale perché è una gara che nasconde tante insidie. Contro Brienza e compagni dovremo sfoderare una grande gara , servirà un Frosinone al top per avere la meglio su un Bari che è una grande squadra. Noi dovremo mettere in campo la voglia e la determinazione mostrate le scorse settimane”
Il classe ’76 si è poi soffermato maggiormente sulla compagine barese e in merito a questo argomento, ecco le sue sensazioni: “Identificare il Bari oggi è più problematico rispetto al Pescara – ha affermato – per via dei continui cambi di modulo effettuati dalla stessa compagine pugliese, noi in settimana abbiamo provato diverse soluzioni per essere pronti nel caso cambino assetto tattico, è una squadra che fa continuo movimento dei propri calciatori, che gioca sul dai e vai e noi dovremmo essere bravi a contrapporci a queste caratteristiche e a non snaturarci.
Analizzando il fatto che il Frosinone a Bari non ha mai vinto Longo ha commentato in questo modo al termine dell’intervista: “Nonostante per i colori gialloblù quello di Bari sia un tabù, tuttavia questa è una partita a se, partita nuova. I numeri sono fatti per essere sfatati. Voglio positività nella testa di tutti perché sabato c’è una nuova opportunità. Andiamo a Bari pensando di tirar fuori il massimo e solo poi faremo i conti su ciò che avremo raccolto. Bari sarà una tappa della nostra maturità, in riva all’Adriatico affronteremo una squadra che potrà tirar fuori una prestazione di grande livello e solo se noi giocheremo al massimo potremmo avere chance di vittoria, senza l’atteggiamento giusto la gara non si porterà a casa”.
Lascia un commento