Carlo Regalia, nel suo consueto articolo settimanale sulla ‘Gazzetta dello Sport‘, analizza il momento negativo che stanno attraversando i biancorossi, affermando di aver passato situazioni analoghe durante la sua esperienza calcistica. L’ex ds e allenatore dei galletti offre dei consigli al Bari: “Ci sono passato. In questi casi cercare di trovare un capro espiatorio può rivelarsi controproducente. Per uscire da questo momento di crisi serve compattezza tra tutte le sue componenti: società, direttore, tecnico e squadra. Un collante forte, fortissimo che deve caricare allo stesso modo chi va in campo e chi resta in panchina. Basta con le teste basse, le facce tristi. Chi comincia tra i rincalzi deve essere si incavolato, ma solo perché pronto a dare l’anima qualora fosse chiamato in causa. Se non se la sentisse, o si ritenesse penalizzato, lo dica al tecnico senza timore e prendesse la via della tribuna. Soprattutto nei momenti delicati – afferma convinto il direttore sportivo lombardo – si ha bisogno di uomini veri.“
Regalia, inoltre, si rivolge al presidente del club pugliese, invitandolo a farsi sentire, ad aver un colloquio diretto con i calciatori e lo staff tecnico: “Al presidente Giancaspro posso solo consigliare di far sentire la propria voce. Non pubblicamente, ma fra le pareti dello spogliatoio. Sarebbe bello possano interfacciarsi con il datore di lavoro. Confrontarsi, sapere di poter contare su un solido punto di riferimento, rafforzarsi con ulteriori certezze.“
L’esperto uomo di calcio, infine, dedica alcune parole anche ai tifosi baresi: “I tifosi? Finora hanno dato tutto quel che potevano, non facendo mai mancare il proprio sostegno. In casa e fuori. A Venezia praticamente c’erano solo baresi… Ebbene tutto lascia prevedere che sabato al San Nicola arriveranno ancor più arrabbiati. Non possono mica essere contenti dopo gli ultimi 180′. Tocca alla squadra il compito di ribaltare la situazione e fare in modo che la gente biancorossa torni a casa felice e soddisfatta.“
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